SICUREZZA STRADALE, DI GIROLAMO: RISCHIO INFRAZIONE UE SU REVISIONI, GOVERNO INADGHI SU ANOMALIE

SICUREZZA STRADALE, DI GIROLAMO (M5S): RISCHIO INFRAZIONE UE SU REVISIONI, GOVERNO INADGHI SU ANOMALIE

Roma, 14 mag. – “Bruxelles sta indagando sul sistema di revisioni italiano dei veicoli leggeri: un progetto pilota per capire se ci sono gli estremi per avviare una procedura d’infrazione nel nostro paese. Secondo la commissione Ue, c’è il dubbio che gli ispettori di revisione non siano del tutto autonomi dai centri di controllo tecnico periodico: in Italia il 99,8% delle auto viene promosso senza colpo ferire nelle obbligatorie revisioni che si fanno ogni due anni. Percentuale molto più alta di quelle degli altri paesi europei: in Spagna, per esempio, le “promozioni” si aggirano attorno al 70%. La sicurezza stradale va messa in cima all’agenda politica e non è negoziabile: lo abbiamo ribadito a chiare lettere a Meloni e Salvini anche nella recente approvazione della riforma del codice della strada, a nostro giudizio oltremodo infausta sul fronte sicurezza. Il governo ha il dovere di accendere un faro su queste anomalie, e di porvi rimedio. Di incidenti sulle nostre strade ne vediamo ancora troppi, e ogni strada che può portare a una riduzione va intrapresa”. Così in una nota la capogruppo M5s in comm. Trasporti al Senato Gabriella Di Girolamo.

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