RALLYLANA 2023:
PRECISAZIONI DEL COMITATO ORGANIZZATORE
CIRCA LE SANZIONI INFLITTE AI CONCORRENTI
Biella, 20 luglio 2023 – In riferimento alle sanzioni inflitte a undici concorrenti iscritti al 36° RallyLana, per ricognizioni non autorizzate, il comitato organizzatore rallyLANA.ALIVE a.s.d. e New Turbomark intendono fare chiarezza sull’accaduto, al fine di evitare fraintendimenti.
La segnalazione della presenza sul percorso di gara dei concorrenti è stata eseguita da una pattuglia della Guardia di Finanza impegnata in un normale pattugliamento di controllo sul territorio. I militari, a mezzo di PEC, hanno poi riferito dei fatti alla Direzione di Gara, la quale non ha potuto che prendere atto dell’accaduto e convocare i concorrenti stessi ai quali è stata inflitta la sanzione prevista (di €uro 5000 e immediata esclusione dalla gara), secondo quanto dettato dal Regolamento Sportivo Nazionale e nelle Norme Generali per il settore rally (art. 15.5.3.).
L’organizzazione tiene a precisare che la segnalazione da parte delle Forze dell’Ordine è un atto dovuto e che le sanzioni comminate sono la semplice conseguenza dell’infrazione rilevata, mentre a monte indica le molteplici problematiche avute nelle passate edizioni della gara ed anche in questa che sta per svolgersi, con le numerose segnalazioni arrivate circa le continue difficoltà avute dalla normale circolazione stradale con la deprecabile azione delle ricognizioni abusive. Atteggiamenti che mettono sempre più in discussione il rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte degli Enti preposti allo svolgimento del rally, oltre a minare la sicurezza pubblica e mettono a rischio i rapporti con il territorio.
RallyLANA.ALIVE a.s.d. e New Turbomark, nel capire la difficile situazione dei concorrenti sanzionati, hanno provveduto immediatamente al rimborso della tassa di iscrizione corrisposta per partecipare alla gara oltre a prevedere due iscrizioni omaggio per le future gara organizzate. Allo stesso tempo diffida chiunque a condividere illazioni che portino a pensare che tali provvedimenti sanzionatori siano frutto di una sua volontà.