La seconda prova del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco ripropone il motorsport come occasione imperdibile per comunicare il territorio, patrimonio Unesco, che attende di nuovo i protagonisti del rallismo tricolore, e non solo, di alto livello.
ALBA (Cuneo), 29 marzo 2023 – La data del 14 e 15 aprile, quella che identifica il Rally regione Piemonte, è stata segnata a tratto marcato in agenda da tanti appassionati ed addetti ai lavori.
Sarà la seconda prova del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco del quale la gara proposta da Cinzano Rally Team rappresenta dal 2020 uno degli appuntamenti “must”, sia per quello che ha sempre proposto per le sfide che per i paesaggi che lo abbracciano, unici al mondo.
Siamo nel pieno delle iscrizioni aperte (chiusura il 5 aprile), l’attesa per vedere di nuovo i migliori piloti d’Italia, insieme a qualche straniero di livello, si fa giorno dopo giorno sempre più forte, le “piesse” albesi ed il territorio che le abbraccia saranno di nuovo confermate all’apprezzamento del tessuto sportivo non solo nazionale. Il Rally Regione Piemonte è diventato, anno dopo anno, vera propria identità del territorio, riconosciuto come importante ambasciatore del territorio sia per il Paese che verso l’estero, con la dinamicità dei rallies che porta l’attenzione di flussi turistici verso i luoghi. Luoghi da vivere ed amare in un’esperienza unica.
Sarà un appuntamento di lega pregiata, il Rally di Alba targato 2023, che si annuncia dunque avvincente, come nella più viva tradizione della competizione. In pochi anni, avendo avuto costantemente al via molti piloti stranieri di elevato livello, il rally è diventato uno degli eventi più apprezzati in Italia, caratteristica che verrà riaffermata con forza anche per l’edizione di quest’anno, con l’avere molte titolarità, oltre al “tricolore”, come ad esempio il fatto di aprire la Coppa Rally di Zona 1, passando poi per la conferma del Tour European Rally Series (TER), che raccoglie alcune delle gare di rally più iconiche in ambito europeo, ed offrendo emozioni uniche pure con la Coppa Wrc Plus, il cui calendario comprende quattro gare “top” selezionate in diverse zone d’Italia. Inoltre si avrà la validità di tre importanti trofei monomarca, GR Yaris Rally Cup, Pirelli “Star Rally4” e Suzuki Rally Cup e ad essi si aggiungeranno quello Michelin e l’R Italian Trophy, riferiti alla sola Coppa di Zona.
LA DESCRZIONE DEI “TEATRI” DI GARA:
Il turismo, nell’area Langhe-Monferrato-Roero, è proprio il caso dirlo che “riaccende i motori” e sotto l’aspetto sportivo, il Rally Regione Piemonte anche quest’anno proporrà un percorso in grado di soddisfare i palati “più fini”, un percorso di alto livello tecnico abbracciato da paesaggi che paiono semplicemente dei quadri.
Ci sono quindi tutti gli ingredienti per creare una nuova edizione dell’evento da incorniciare e consegnare con orgoglio e soddisfazione alla storia sportiva italiana.
Eccoli, i “teatri” di gara descritti nei loro caratteri salienti:
Power Stage n. 1 “Castino” – Km 2,290
Semaforo verde, 150 metri di allungo e subito una stretta inversione sulla destra. Il Rally Regione Piemonte si presenta così ai partecipanti che, saranno in diretta streaming sulla breve power stage che da Castino scende a Rocchetta Belbo. La discesa è proprio la caratteristica di questo tratto che ha un primo tratto guidato, poi una serie impegnativa di curve strette per concludersi con due impegnativi tornanti. Si parta da 530 metri di quota per scendere rapidamente fino a 299. Lo scorso anno, sull’identico tracciato, Fabio Andolfi e Nikolay Gryazin fecero segnare lo stesso tempo: 1’48.5 con una media di 76 km/h
Prova speciale n. 2-4 “San Grato” – Km 14,740
È la prova dei vigneti che si svolge nel cuore della terra del Moscato e dell’Asti, vino usato anche per brindisi e festeggiamenti. Parte poco fuori dell’abitato di Santo Stefano Belbo, sul bivio che porta alla chiesetta di San Grato. Nei primi quattro chilometri la salita è dolce ma costante, su strada ampia e guidata poi la strada si fa più accidentata ma il vero cambio arriva dopo 7,5 e mezzo quando si imbocca la tortuosa stradina sul crinale che dopo un chilometro scollina e propone una discesa veloce e tecnica. Il repentino cambio di direzione nella borgata Scorrone propone ai concorrenti una ulteriore nuova situazione, con strada più larga fatta di allunghi e curve in appoggio che porta alla stretta inversione di Castino, dopo 12 chilometri, e alla successiva ripida discesa verso Rocchetta Belbo che i piloti hanno già affrontato nella power stage.
La prova è stata effettuata con percorso identico nell’edizione 2022 del Rally di Alba e venne vinta Fabio Andolfi nel primo passaggio (8’52.7) e da Nikolay Gryazin nel secondo passaggio (8’51.4).
Prova Speciale n. 5-7 “Roddino” – Km 13,310
I navigatori dovrebbero imparare a cantare le note di questa speciale sul brano Io vorrei… di Battisti: «Le discese ardite e le risalite» sono, infatti il tratto caratteristico, specie nella prima parte quando dalla località Borine con i suoi stretti tornanti si scende alla doppia inversione di marcia sul ponticello del torrente Talloria per poi scarpinare sulla stradina che attraversa la collina di fronte, il Bricco del Gallo. Dopo nove chilometri si intravede il paese di Roddino ma lo si saluta subito, imboccando a destra la discesa, molto tecnica, verso borgata Lopiano dove si svolta a sinistra sulla provinciale in cui si torna a salire verso Cissone. La prova si conclude all’imbocco del primo tornante, proprio dove lo scorso anno cambiava direzione per l’ultimo chilometro che nel 2023 non verrà ripetuto.
Quello di Borine è il tratto più classico del Rally Regione Piemonte che, ricordiamo, ha ereditato la tradizione del Rally di Alba: la speciale si ripete per la dodicesima volta nell’arco delle 17 edizioni.
La prova è stata effettuata nell’edizione 2022 del Rally di Alba (quando proseguiva per un ulteriore km) e venne vinta in entrambe i passaggi da Andrea Crugnola in 9’12.4 nel primo e in 9’09.2 nel secondo.
Prova Speciale n. 3-6-8 “Igliano” – Km 14,210
Noccioleti e boschi: è questo il panorama che attende i piloti nell’alta Langa in quella che è la speciale più impegnativa della gara. La partenza è immediatamente dopo la borgata Costa San Luigi e si attraversa il paese di Igliano dopo neppure un chilometro. Dopo il primo accenno di discesa inizia la parte in salita, sulla strada provinciale che corre a mezza costa, con veloci allunghi e affondi, e accompagna i piloti verso Torresina. L’arrivo in paese, su un tratto in falso piano, preannuncia un netto cambio di prospettiva: si lascia l’ampia provinciale per inerpicarsi in una stradina tra i campi che porta verso gli oltre 770 metri sul livello del mare della secca inversione verso destra che immette sullo “stradone” verso Ceva, tutto affiancato dal bosco. Dopo circa 4 chilometri si passa, con una stretta inversione a sinistra, su un altro tratto stretto e impegnativo che porta alle case di località Brozzi, alle porte di Paroldo dove è situato il traguardo.
La prova è stata effettuata nell’edizione 2021 del Rally di Alba e venne vinta due volte da Rossetti in 8’05.8 e 8’05.2 mentre il secondo passaggio andò a Corrado Fontana in 8’04.8.
IL PROGRAMMA DI GARA
Sabato 8 aprile distribuzione road book e ricognizioni autorizzate per il Crz che potranno proseguire nel conoscere il percorso giovedì 13, assieme agli equipaggi iscritti alla gara Ciar. In serata è prevista una prima sessione di verifiche sportive e tecniche per gli iscritti al campionato Ciar, così saranno pronti per lo shakedown del mattino successivo a partire dalle 8. Venerdì 14, dopo le verifiche, sullo shakedown saranno presenti gli altri partecipanti.
Alle 15.30 di venerdì 14 aprile verrà data la partenza da piazza San Paolo di Alba per la “power stage” Ciar, con diretta Tv che sarà anche la prima prova speciale della gara Crz. Sabato 15 la gara Ciar si svolgerà su altre 7 prove speciali (due da ripetere due volte e una da ripetere tre volte) per concludersi alle 19.40 con la premiazione, sempre in piazza San Paolo. Prima, nel pomeriggio, saliranno sul palco i vincitori del Crz, che si svolgerà in coda al Ciar su altre 5 prove speciali per concludersi allee 17.30. Sarà un percorso ben collaudato, quello proposto quest’anno, con il massimo possibile di prove speciali. Saranno 101 km nella gara tricolore e TER e 73 in quella Crz e Wrc Plus.
Programma, tempi e mappa CIAR sono in questa pagina: https://tinyurl.com/yx8aba76
Programma, tempi e mappa CRZ sono in questa pagina: https://tinyurl.com/4v383sht