Michelin Trofeo Italia: caccia al passaporto per la finale

Michelin Trofeo Italia: caccia al passaporto per la finale fra Vermentino, Valle d’Aosta e Appennino Reggiano

Foto di FotoMagnano

 Il fine settimana di metà settembre può essere decisivo per ottenere il successo finale di raggruppamento in Piemonte, Emilia e Sardegna.

MILANO, 15 settembre – Intenso fine settimana per i protagonisti del Michelin Trofeo Italia che si schiereranno al via in tre gare, sparse per l’Italia e che potrebbero dare un volto definitivo alle classifiche di zona del Challenge della Casa di Clermont Ferrand. Il 42° Rally Appennino Reggiano, infatti, è l’ultima gara di Zona-5, mentre il 20° Rally Nuraghi-Vermentino e il 44° Rally Valle d’Aosta rappresentano il penultimo impegno in Zona-9 e Zona-1. In tutto sono 15 i concorrenti del MTI al via, suddivisi in dieci al Rally Valle d’Aosta, quattro all’Appennino Reggiano e un solo partecipante fra i Nuraghi.

44° Valle D’Aosta, sfida ravvicinata fra Santini e Gagliasso. Dieci concorrenti al via e grandi battaglie sulle strade alpine della Valle d’Aosta. Specie in Primo Raggruppamento, che vedrà confrontarsi in modo diretto i due galli nel pollaio Federico Santini, affiancato da Marco Barsotti con il #2 sulle fiancate della sua Škoda Fabia e Patrick Gagliasso, con alle note il solito Dario Beltramo sulla Škoda Fabia #3. Un duello particolarmente acceso in quanto Santini conduce la classifica del Challenge del Bibendum con 80,54 validi, mentre Gagliasso è terzo con 60,60 punti validi e solo due risultati in carniere, con ancora la possibilità di incamerare il bottino pieno. Terzo “incomodo” Pierangelo Tasinato, con Luca Ferraris sul sedile di destra della Škoda Fabia #30 che ha lo stesso punteggio di Gagliasso, ma ha già marcato tre risultati utili, quindi non può segnare bottino pieno in caso di vittoria. Ma può essere l’arbitro fra i due concorrenti. In Secondo Raggruppamento Luca Roggero, che per l’occasione ha chiamato al suo fianco sulla Mitsubishi Lancer Evo X #33 Tiziana Bianco, può chiudere i giochi vedendo il traguardo ottenendo il terzo risultato utile, diventando così irraggiungibile dal suo più vicino inseguitore Roberto Gobbin. Giochi già chiusi in Terzo Raggruppamento, ma Cristiano Fenoglio, solidamente affiancato da Marco Rosso sulla Peugeot 208 Rally #48, vuole continuare la sua marcia trionfale in Michelin Trofeo Italia che lo ha visto centrare tre successi in stagione e chiudere la partita nel precedente Rally di Castiglione. Una quarta vittoria non cambierebbe la sua classifica, ma darebbe ulteriore lustro alla sua stagione. Il monregalese dovrà vedersela con l’altra Peugeot 208 Rally4 #59 di Paolo Roveda-Michela Ramella, attualmente quinti in graduatoria MTI con 46,72 punti, la Clio R3 #43 dei locali Patrich Chironi-Yannick Joly, che occupano la quarta piazza a quota 68,88 punti validi, e la Peugeot 208 Rally4/R2 #91 di Alessio Piraglia-Simone Ravandoni che tornano in gara dopo aver disertato gli ultimi tre appuntamenti. Infine in Quarto Raggruppamento, assente il già qualificato Marco Varetto, sarà confronto fra la Clio Rally5 #122 di Massimiliano e Michaela Ponzetti e la piccola Renault Twingo Rally5/R1 #124 di Gianni Bormida-Livio Mazza divisi da 24/100 di punto in classifica. Chi arriva prima sale al secondo posto in MTI.

Il 44° Rally Valle d’Aosta entra nel vivo con le verifiche sportive e tecniche in programma sabato 16 settembre fra le 8.00 e le 13.30 in quasi concomitanza dello Shake Down a Pollein-Brissogne fra le 10.30 e le 16.00 di sabato. La gara si svolgerà domenica 17 settembre fra le 8.01 e le 18.01 sulle classiche tre prove speciali Salassi, Allein-Doues e Nus-Verrayes, per un totale di 73,30 km cronometrati e un percorso di 288,80 km. Arrivo alle 18.01 sotto l’Arco di Augusto ad Aosta.

42° Appennino Reggiano. Ghiotta occasione per Franco Rossi, qui affiancato da Flavio Zanella sulka Škoda Fabia #10, che può approfittare dell’assenza di avversari e soprattutto di Paolo Segantini con cui è appaiato al vertice della classifica, per far suo il Primo Raggruppamento di Zona-5 del Michelin Trofeo Italia. Per centrare l’obiettivo gli basta concludere la gara, ma deve assolutamente vedere la pedana di arrivo. Sprint finale per il Terzo Raggruppamento che vede al comando Pier Verbilli (84,24 punti validi), che condivide come sempre la Clio Rally3 #25 con Sara Montavoci. Il suo antagonista più pericoloso è Giorgio Liguori (60,60 punti validi) che sarà sulle strade reggiane con la Clio R3 insieme a Samuele Pellegrino. Entrambi i piloti hanno due successi in tabellone e chi vince a Castelnovo né Monti fa suo il raggruppamento. A contendere loro il passo ci sarà la Peugeot 208 Rally4 #34, ormai fuori dai giochi di Giuliano Giovani-Giuseppe Aldini. Il pilota del Leone non ha speranze di far sua la Serie del Michelin Trofeo Italia, ma può essere l’arbitro della sfida fra Verbilli e Liguori.

Il 42° Rally Appennino Reggiano apre i battenti ai concorrenti sabato 16 settembre a Castelnovo né Monti (RE) con le verifiche sportive e tecniche fra le ore 9.00 e le 15.00, mentre fra le 10.00 e le 16.00 si svolgerà lo Shake Down a Villaberza. Le prove speciali del 42° Rally Appennino Reggiano (Giandeto, Castegnedolo e Pontone) si svolgeranno tutte domenica 17 settembre fra le 7.01 e le 17.05 prima di festeggiare l’arrivo a Castelnovo né Monti dopo che i concorrenti avranno percorso 225,19 km di cui 68,19 di prove speciali.

20° Rally Nuraghi Vermentino per Nicola Angilletta. Un solo concorrente del Michelin Trofeo Italia al 20° Rally Nuraghi Vermentino. Ad affrontare la terra sarda sarà il toscano Nicola Angilletta, affiancato dal conterraneo Michael Berni sulla Clio Rally5 #56. Angilletta è già al comando della classifica MTI di Quarto Raggruppamento e arrivando sul podio di Berchidda chiuderebbe matematicamente i giochi con una gara di anticipo.

Il 20° Rally Nuraghi Vermentino è valido, oltre che per il Michelin Trofeo Italia anche per il Campionato Italiano Rally Terra. Dopo le verifiche di giovedì 14 e venerdì 15 settembre, e lo Shake Down di venerdì mattina a Berchidda (SS), la gara si sviluppa con la partenza venerdì alle 14.00 da Berchidda e il doppio passaggio sulla speciale Filigosu. Sabato 16 settembre altre due prove ripetute due volte (Ala Birdi-Buddusò e Pattada) prima di terminare la gara 15.40 a Berchidda, dopo aver percorso 280,99 km di cui 74,32 di prove special

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