Perentoria affermazione per il pilota valsesiano e la naviga biellese che con la Skoda Fabia hanno primeggiato con un vantaggio di 20”5 su Caffoni-Minazzi e 34”4 su Chentre-D’Herin; questi ultimi sono i vincitori della CRZ1. Ritirati per guasto Pizio-Tozzini quando erano in lotta per il secondo posto.
San Maurizio d’Opaglio (No)- Ivan Carmellino e Roberta Passone sono i vincitori del Rally del Rubinetto 2024.
Grazie ad una condotta arrembante i due portacolori della Roger Tuning hanno dettato l
La gara- Partiti molto forte, i due della scuderia New Driver’s Team hanno posto subito un buon margine tra sé e gli avversari che hanno solo potuto ammirare le gesta sp
Dalla speciale 4 è stato chiaro a tutti che l’eventuale battaglia poteva riguardare solo il secondo e terzo scalino del podio. Per questo obiettivo hanno lottato i campioni uscenti Davide Caffoni e Max Minazzi (Skoda Balbosca), i novaresi Mattia Pizio e Paolo Tozzini (ritiratisi ad una prova dalla fine per un guasto alla pompa dell’acqua) e gli aostani Elwis Chentre ed Igor D’Herin
“Ivan è andato fortissimo e c0era poco da fare; non fosse stato per la foratura in Ps2 ci avremmo potuto provare ma lui oggi è stato davvero forte!” ha detto Caffoni. Contento Chentre, matematicamente vincitore della CRZ1: “Era il nostro obiettivo e ce l’abbiamo fatta; non è stata per nulla facile visto che ad un certo punnto eravamo anche quarti. Il ritiro di Pizio ha allentato la tensione ma…. Gara tiratissima!”
Buon quarto Simone Peruccio che alla se
Altre classi– Spicca la brillante prestazione del laziale Michael Rendina in coppia con Veronica Modolo sulla Renault Clio Rally4; ritmi impressionanti per il giovane che non aveva mai corso da queste parti e ha trovato subito feeling con strade e vettura. Subito alle spalle del figlio d’arte (suo padre è stato campione del mondo Produzione 2014) si sono classificati i biellesi Massimo Lombardi ed Erika Bologna (Peugeot 208 Smd) ed i locali “LelloPower” con Simone Bellanzon sempre su Peugeot. In Rally5 affermazione degli ossolani Alessandro Corsini e Mauro Grossi che con una Renault Clio hanno preso da subito ottimi margini sugli avversari; secondi Alex Sodano- Maurizio Albertone e terzi Enrico Gatto- Martina Decadenti. Sfida avvincente tra il locale Marco Miroballi-Christian Tufano e i valsesiani Gianluca Quaderno – Lara Zanolo in R2B; alla fine hanno prevalso questi ultimi con un margine di 17”7; N2 senza storia dopo il ritiro di Pelgantini Parianotti; i biellesi Alessandro Colombo-Alberto Bobba, sono stati bravi a staccare con ampio margine gli avversari; secondi Matteo Ramoni- Fabrizio Grassi e terzi Alberto Poli- Giacomo Balderacchi, tutti su Peugeot 106.
Primo Under25 si è classificato Michael Rendina insieme a Veronica Modolo mentre la vittoria tra gli Over55 va a Graziano Boetto-Giuliano Santi. Beatrice Piffero, navigata da Christian Zanetta vince la graduatoria femminile.
Primato tra le scuderie per la New Driver’s Team.
La gara si è dimostrata selettiva; tra i principali ritiri figurano quelli di Tardani-Urban (incidente
Percorso– quest’anno la Pentathlon Motor Team e la New Turbomark hanno dovuto mischiare le carte perché la collocazione ha calendario ha impedito di inserire nel programma prove come la Armeno o la celebre Mottarone. Speciale del sabato è stata così la Motta Rossa con i suoi due passaggi mentre la giornata finale-trascorsa costantemente sotto la pioggia- è stata dedicata alla Arola (due passaggi da undici chilometri ed uno più corto di otto) e la Città di Borgosesia sul tratto Rozzo-Caneto.
Top ten: 1. Carmellino-Passone (Skoda Fabia Evo) in 48’29”8; 2. Caffoni-Minazzi (Skoda Fabia Evo) a 20”5; 3. Chentre D’Herin (Skoda Fabia Evo) a 34”4; 4. Peruccio-Cecchetto (Skoda Fabia RS) a 1’03”3; 5. Miele-Cerutti (Skoda Fabia RS) a 1’17”4; 6. Margaroli-Rolando (Skoda Fabia Rs) a 1’24”9 ; 7. Dall’Era-Beltrame (Skoda Fabia Rs) a 2’06”3; 8. Santini-Santini (Skoda Fabia Evo) a 2’’13”9; 9. Branche-Sertori (Skoda Fabia Evo) a 2’24”3; 10.Boetto-Santi (Skoda Fabia Evo) a 4’18”.