La tre giorni a tutto motore del Quartier del Piave si aprirà domani, dalle 17.00 alle 22.30, nella Sala consigliare di Sernaglia della Battaglia e nell’officina Lorenzon di Pieve di Soligo, con le verifiche sportive e tecniche, la distribuzione dei radar del percorso, delle targhe e dei numeri di gara. Alla vigilia del 24° Prealpi Master Show vi proponiamo le dichiarazioni di tre grandi protagonisti del classico rally sterrato di fine anno, organizzato dal Motoring Club.
Il finlandese Jari-Matti Latvala, capo del Toyota Gazoo Racing WRT, scuderia ufficiale Toyota nel campionato del mondo rally, tre volte vice campione del mondo rally (2010, 2014-2015), vincitore del 9° Prealpi Master Show: “Nel 2007, con Miikka Anttila, puntavamo a vincere il Prealpi Master Show. Fu la mia ultima gara con la Toyota Corolla WRC. Ricordo che nella prima prova c’era ghiaccio e addirittura neve. Fu abbastanza difficile correre quella prima parte
Mauro Trentin, recordman di successi (cinque) e podi (quatto) al Prealpi Master Show, quattro titoli italiani Terra in bacheca: “Quando si corre il Prealpi Master Show l’atmosfera è talmente bella che non ricordo particolarmente nessuno dei miei cinque successi. Qui la prima cosa che colpisce un pilota è la quantità e il calore del pubblico. Poi l’organizzazione che, sebbene la corsa sia curata molto professionalmente, fa sembrare tutto semplice e fa respirare un’aria rilassante, di vera festa. Per me è una gara speciale perché i ragazzi dell’MT Fans Club fanno una festa pazzesc
Simone Romagna, vincitore del primo Prealpi Master Show della storia, nel 1999, capace del bis nel 2021 e di mettere in carniere otto podi assoluti: “Qui al Prealpi Master Show si respira ancora l’autentica passione dei veneti per i rally. Anche questo è uno dei motivi per cui torno sempre volentieri a correre a Sernaglia. La gara ideata da Gabriele Favero è ormai rimasta l’unica in Veneto che si disputa sullo sterrato. Gareggiare al Master è sempre un’emozione perché si sente sulla pelle la passione che anima il numeroso pubblico, l’atmosfera è splendida e ci fa tornare agli anni d’oro dei rally”.