Tocca ad Alessandro Zanolli, insieme a Denis Po zzo, l’onore di inaugurare l’albo d’oro del Paganella Rally, la nuova gara organizzata da TT Corse e Scuderia Trentina, che si è svolta ieri e oggi sull’omonimo altopiano. Il driver di Martignano, classe 2000, ha preso il comando della
La giornata era cominciata nel migliore dei modi per Zanolli e Pozzo, che si sono rifatti del secondo posto conquistato nell’unica speciale del sabato, imponendosi già nella prima della domenica, quella di Ton, con il tempo di 4’05”7, precedendo De Tisi e Tomasi di 6,4 secondi, e un trio a pari merito, staccato di 4”16, composto da Menegatti e Gambasin di 10,6, Oriella e Tommasini, Sambugaro e Cumerlato. Una gerarchia rispettata in maniera quasi perfetta anche nella seconda speciale, la Sporminore – Campodenno, che ha visto ancora davanti a tutti Zanolli e Pozzo, con 3,7 secondi di margine su De Tisi e Tomasi, 11,2 su Oriella e Tomasini, 13,9 su Menegatti e Gambasin. La risposta di Pietro De Tisi e Anna Tomasi è arrivata nella terza speciale, la Cavedago – Fai della Paganella, che li vede primeggiare con il tempo di 4’46”8, appena 4 decimi in meno di Zanolli e Pozzo, 5”5 rispetto a Oriella e Tommasini, 7”2 su Paolo
Nel pomeriggio i piloti hanno ripreso le ostilità dalla prova di Ton, dove Alessandro Zanolli ha ricominciato a tessere la propria tela, fissando il miglior tempo (4’03”9), due secondi in meno rispetto alla prima tornata, e 3”6 in meno rispetto a Pietro De Tisi, seguito da Paolo Oriella (a 5”1), Paolo Menegatti (a 9”6) e Michele Sambugaro (a 11”4). È sulla Sporminore – Campodenno che De Tisi è riuscito per la prima volta a staccare con decisione l’avversario di giornata e a ritornare in corsa per il successo finale: la sua Skoda Fabia Rs ha tagliato il traguardo parziale in 6’54”9, 7”8 in meno rispetto a Zanolli, che ha pagato (ma neanche troppo) una toccata e una ripartenza con retromarcia, 9”9 rispetto a Sambugaro, 10”1 rispetto a Oriella e 13”3 in meno di Menegatti. Un colpo di reni che lo ha portato a 3”6 da Zanolli nella classifica generale quando mancava un’ultima prova, il secondo passaggio sulla Cavedago – Fai della Paganella, nella quale i due equipaggi hanno lottato all’arma bianca sul filo dei secondi. L’ha spuntata De Tisi per appena un secondo e 3 decimi, troppo poco per portarsi davanti, mentre Oriella è terzo a 2”4, Menegatti quarto a 7” e Sambugaro quinto a 8”. Un finale appassionante, che ha mandato quindi sul podio ufficiale Zanolli, De Tisi (a 2”3) e Oriella (a 48”3), seguiti da Menegatti (a 54”4), Sambugaro (a 1’13”2), da Francesco Pozza con Ivan Gasparotto (a 1’22”9), da Maurizio Chiarani con Flavio Zanella (a 2’33”8), da Fabio Farina con Daniel Pozzi (a 2’46”), da Diego Zantedeschi con Stefano Righetti (a 2’50”5) e da Andrea Schneider e Simone Crosilla, che hanno chiuso la top ten a 3’00”6. Tutti celebrati nella splendida cornice di Piazza Dolomiti ad Andalo, addobbata a festa e gremita di appassionati e curiosi.
Per quanto concerne i gruppi, nell