A Casella-Gualtieri su Skoda il 23° Rally dei Nebrodi
Dopo un entusiasmante duello in famiglia con Pollara-Messina, il pilota di casa e l’esperta navigatrece modenese vincono il secondo round Crz 8^zona. Sul podio tutto Skoda i fratelli pattesi Longo.Successo di Savioli-Savioli fra le vetture storiche
E’ stata un’ edizione da incorniciare la 23^ del Rally dei nebrodi, per la Cts che l’ha organizzato con grande professionalità e per i suoi piloti di punta che hanno dato vita ad una lotta senza limite di colpi fra Campioni Italiani.
A spuntarla è stato l’equipaggio della Skoda numero 1, assistita dal Team Lion, composto da Alessandro Casella, messinese di Piraino e Isabella Gualtieri, apprezzata navigatrice modenese. La loro è stata una gara, cominciata all’attacco con 5 scraht su le 8 prove disputate. Gli altri tre parziali hanno sorriso al palermitano di Prizzi Marco Pollara qui con Maurizio Messina, sulla vettura gestita da dal Team Autosole 2.0, che sul finale si sono avvicinati ai vincitori fino a 2”8.Terza piazza per i fatelli Nunzio e Giuseppe Longo soddisfatti per il risultato ottenuto, nell’ambito delle loro possibilita.
All’arrivo Casella ha dichiarato: Sono contentissimo per come è andata. Eravamo qui per divertici, Isabella e io siamo partiti con questo intento, poi i tempi sono arrivati e abbiamo cercato di cosolidare il vantagio, certi che Marco avrebbe provato ad attacaccarci, come è avvenuto. Migodo questo primo successo assoluto, proprio sulle strade di casa e guardo avanti alle gare tricolore che mi aspettano.
Soddisfazione anche per Pollara che avava vinto le due precedenti edizioni della gara:” ci ho provato fino alle fine – ha dichiarato – quindi onore al vincitore, penso che abbiamo offerto uno spettacolo avvincente.
Ad accogliere i piloti nel cartteristico borgo nebroideo di Sant’Angelo di Brolo il Sindaco Francesco Cortorillo e i suo omologhi di Piraino e di Raccuia Salvatore Cipriano e Ivan Martella, davanti ad un appassionato pubblico che ha fatto da cornice a tutta la manifestazione.
La gara è stata davvero molto appassionante perchè oltre al duello per il podio e per la top ten, c’è stata grande battaglia tutte le classi.
Quarti gli agrigentini Agostino Craparo e Giovanni Lo Verme con la Mitsubishi Lancer evo IX, autori di una bella gara che ha premiato la loro costanza, mentre hanno forzato e recuperate nella seconda parte di gara i messinesi Maurizio Rizzo e Massimo D’Angelo con la bella Citroen DS3 di Classe N5. Sesti chiudono il gruppo RC2N i santangiolesi Carmelo Galipo e Tino Pintaudi sulla quarta delle Skoda Fabia. Settimi assoluti e primi del gruppo RC3N Giuseppe Princiotto, passato per l’occasione da navigatore alla guida della Renault Clio S.1600 e Gaetano Caputo.
Successo dei Cefaludesi Antonio Damiani e Filippo Saja in gruppo RC4N, con la prima delle Peugeot 208 Gt Line che è valso la ottava piazza assoluta. Chiudono la Top Ten Luca Ferro e Roberto Interdonato con la seconda delle Clio Super 1600 e Davide Ardiri e Antonio Manicone anche loro con la Peugeot 208”Turbo”.
Successo fra le vetture storiche di Marco e Luca Savioli, l’esperto zio alla guida e il nipote alle note hanno vinto tutte le prove speciali con la Porsche 911 RS aggiudicandosi il 2° Raggruppamento.
Primi di 4° Raggruppamento Paolo Mistretta e Andrea Cangemi su Renault 5 GT Turbo e primi di 3° Raggruppamento Giovanni Modica e Salvatroe Giglio Su Porsche Carrera RS.
CLASSIFICA ASSOLUTA:
1. CASELLA-GUALTIERI (Skoda Fabia) in 37’26.0; 2. POLLARA-MESSINA (Skoda Fabia R5 EVO) a 2.8; 3. LONGO-LONGO (Skoda Fabia R5 EVO) a 1’55.6; 4. CRAPARO-LO VERME (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 2’35.1; 5. RIZZO-D’ANGELO (Citroen DS3) a 2’45.3; 6. GALIPO’-PINTAUDI (Skoda Fabia) a 3’07.6; 7. PRINCIOTTO-CAPUTO (Renault Clio) a 3’20.7; 8. DAMIANI-SAJA (Peugeot 208 GT LINE) a 3’25.1; 9. FERRO-INTERDONATO (Renault Clio) a 3’40.5; 10. ARDIRI-MANCONE (Peugeot 208 GT LINE) a 3’45.2;