Come avvenuto nel rally storico, anche il rally di regolarità a media Sport Infinity è
stato animato da un avvincente sfida tra i maggiori protagonisti della specialità
I due vincitori premiati anche col Trofeo alla memoria di Gianni Chiesa
Albenga (SV), 11 novembre 2024 – C’era tanta qualità nei due elenchi iscritti della Regolarità Sport Infinity abbinata al 6° Giro dei Monti Savonesi Storico, gara svoltasi con la formula del rally di regolarità a media, che nelle due giornate di gara ha messo alla prova i concorrenti con ben sessanta rilevamenti distribuiti lungo le otto prove speciali.
Sei gli equipaggi in lizza nella “media 60” più altri dieci nella categoria “media 50” hanno dato vita ad un confronto avvincente con riscontri cronometrici di alto livello, come confermano le penalità sommate al termine dei due gio
MEDIA 60 – Da pronostico erano tre gli equipaggi a poter puntare al successo finale e gli stessi si sono ritrovati sul podio assoluto dove sul gradino più prestigioso vi sono saliti Giorgio Garghetti e Barbara Giordano con la loro BMW 320 i con la quale avevano preso il comando sin dalla prima frazione di gara del sabato, tenendo a debita distanza l’Audi 80 “quattro” di Maurizio Vellano e Fausto De Marchi e l’Opel Kadett GT/e di Angelo Pasino e Patrizia Italiano. Nella seconda giornata Garghetti riusciva a mantenere la testa della gara con un rassicurante margine su Vellano fino ad arrivare al traguardo di Piazza del Popolo a festeggiare un meritato successo grazie alle 42 penalità di scarto rispetto a Vellano e De Marchi, secondi, e 129 sui terzi classificati Pasino e Italiano.
MEDIA 50 – Ben qualificato era anche il parterre dei pretendenti alla vittoria in questa categoria con almeno quattro equipaggi aventi le carte in regola per inscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della gara savonese.
Già la prima frazione di gara evidenziava i futuri vincitori, gli svizzeri Christian ed Elena Bonnet su Alfa Romeo Giulietta TI, primi a pari merito con Vittorio Catanzaro ed Anna Maria Beneduce in gara con una Mazda 323F; ad una manciata di penalità seguivano i fratelli Fabio e Paolo Verdona con la Peugeot 205 GTI. Bonnet cambiava passo nella seconda giornata prendendo il comando solitario nel primo giro di prove tirandosi in scia Verdona con la situazione che si confermava anche dopo la sesta prova effettuata, impreziosita da una bella lotta per il terzo posto fra tre equipaggi racchiusi nello spazio di una penalità. L’equipaggio svizzero proseguiva senza concedere spazio agli inseguitori e con sole 85 penalità totali saliva sul gradino più alto del podio, completato quest’ultimo dai Verdona, secondi, e da Marco Gandino e Danilo Scarcella autori di una convincente seconda parte di gara con la Fiat Ritmo 130 TC.
Infine, ad impreziosire i successi ottenuti dai vincitori delle due categorie, Garghetti – Giordano e Bonnet – Bonnet, sono stati anche i premi speciali dedicati alla memoria di Gianni Chiesa– l’indimenticato presidente della Scuderia del Grifone – messi in palio dalla scuderia stessa ed assegnati agli autori della miglior prestazione sommando le penalità nei tre passaggi della prova speciale “Caso”.