RALLY DEI LAGHI 2018: IL PRIMO SIGILLO È DI MIELE
Come un anno fa Simone Miele vince la prova di apertura del Rally dei Laghi su Citroen DS3 Wrc della Dream One Racing. Davanti a migliaia di spettatori, sul nuovo tracciato disegnato all’interno dell’ippodromo “Le Bettole”-Magugliani Arena; il pilota olgiatese si impone davanti alla Skoda R5 di Dipalma, bravissimo a staccare Crugnola. Attardato Pedersoli per un errore. Successo di pubblico; Sabella: “sono commosso dal successo di questa prova”.
Varese – Il Rally Internazionale dei Laghi inizia con il sigillo di Simone Miele, il pilota 29enne di Olgiate Olona che a bordo della Citroen DS3 Wrc della Dream One Racing ha entusiasmato le più di cinquemila persone presenti presso la Magugliani Arena- Ippodromo Le Bettole, inedita prova spettacolo disegnata nell’impianto sportivo sito nel cuore di Varese dagli organizzatori dell’Asd Rally dei Laghi.
Cornice spettacolare, pubblico delle grandi occasioni ed elenco iscritti di primo livello, questo era il menù della serata che non ha lesinato emozioni.
A prevalere nel prologo di gara è stato quindi Simone Miele che con un ottima prova (1’28”) ha staccato il talentuoso Giò Dipalma su Skoda R5 della PA Racing di 1”0, bravo ad esprimersi ad alti livelli battendo anche l’amico varesino Andrea Crugnola (terzo 1”3). Ai piedi del podio il plurivincitore del Laghi Beppe Freguglia che ha staccato il tempo di 1’30” e chiuso così a 2”2. Quinto il lavenese Filippo Pensotti su Fiesta Wrc a 3”4 mentre sesto Mauro Miele, padre del leader della corsa, su Fiesta Wrc. Settimo il primo “non varesino”: il comasco Paolo Porro senza rischi e patemi chiude a 5”1 su Fiesta Wrc. Il gallaratese Toia è terzo di R5 (Skoda) al rientro nei rally dopo sette anni ma anche dopo un brutto incidente al Raid del Marocco dello scorso ottobre. Bertolotti (id.) paga 8”1 mentre Zanazio è bravo nel suo terzo rally della vita a chiudere la top ten a 8”7.
La gara dice male a Luca Pedersoli (come Marchetti, Quaranta e Martinelli nelle moderne, Vicario e Bottoni nelle storiche) che ha commesso un errore di percorso imboccando una strada sbagliata e accumulato un distacco notevole: gara compromessa per il bresciano sulla C4 Wrc che avrà la possibilità di usare-come era comunque in previsione- il resto della gara come test in vista della stagione nel CIWrc.
Ottimo l’elvetico Kim Daldini su Renault Clio R3T (GIMA) capace di mettere alle spalle il forte Ferrarotti o il locale Bosetti e tutti gli altri pretendenti al titolo di Due Ruote Motrici.
Bella lotta anche nelle A7/Prod E7 dove i fratelli Maran rispettano il pronostico a loro favorevole ma con il maccagnese Saredi subito alle spalle (entrambi su Clio Williams): per Saredi la macchia è un guasto elettrico che lo ha fermato per qualche minuto dopo la fotocellula e sul quale i meccanici dovranno lavorare nella mattinata di domani.
Non verificati Pinzano (Clio R3C), Rodili (Peugeot S2000), Colla (Renault S1600) e Canuto (Fiat Panda).
Anche nelle storiche la sfida è stata vivace con un errore di Pierangioli (BMW M3) che ha dato il là allo scratch di Magistro (Talbot Lotus) che col tempo di 1’50”3 ha staccato la Delta di Andolina di 0”1 e la Mini Cooper di Grossi di 0”8.
Il comento di Andrea Sabella: La prova spettacolo è stata un successo di pubblico –stimate circa cinquemila persone- che grazie anche ad un meteo sereno, hanno potuto applaudire le gesta dei piloti locali e non. “E’ stata una scommessa vinta- ha detto Sabella- sono commosso: abbiamo riportato i rally nel centro cittadino e il pubblico ha risposto alla grande; ovvio, la speciale è un nastro di asfalto che non ha nulla a che vedere con le speciali di domani ma ha riservato insidie a molti.”
Sabato 17 marzo l’impegno sarà più probante con sette speciali suddivise tra due passaggi su Cuvignone lungo, Sette Termini e Alpe-Valganna ed uno sul Cuvignone Corto. Il Rally Internazionale dei Laghi si concluderà alle ore 18.01 sempre al centro della Magugliani Arena-Ippodromo Le Bettole.
Sito internet www.varesecorse.it
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