Una pista che non concede sconti a nessuno. Questo in estrema sintesi il giudizio del Duth TT di Assen. Non poteva sfuggire alla regola Riccardo Russo, giovane alfiere del Team Italia nella 600 Superstock europea. Il campano, complice un setting non ottimale al mezzo, ha sofferto più del previsto chiudendo il primo turno di qualificazione con l’undicesimo tempo assoluto. Il giovane talento tricolore, apparso deluso ma non battuto, ha promessa vendetta per domani, giorno del secondo turno di prove e della gara.
RICCARDO RUSSO – “L’impatto con la pista di Assen non è stato tra i migliori in assoluto. Il tracciato è difficile e complice un problema di set up non perfetto sulla ciclistica non ho potuto guidare come volevo. Questa mattina faceva molto freddo e dovendo imparare il tracciato ho tirato tantissimo strappando gli pneumatici dopo poco tempo. La gestione del prezioso componente mi ha obbligato a dosare le forze ma domani conto di riscattarmi completamente.”
A fare le spese dell’intrinseca difficoltà della pista olandese anche Austin Dehaven. Il pilota statunitense è stato uno tra coloro che hanno effettuato più passaggi, sedici giri in totale, ma tanto impegno è stato premiato solo in parte. Diciottesimo crono in suo favore e tutto rimandato a domani.
AUSTIN DEHAVEN – “Ho visto oggi per la prima volta Assen per cui non potevamo aspettarci molto di più. La pista è davvero molto difficile ma ho migliorato costantemente e questo mi mette nelle condizioni ideali per giocarmi una migliore qualificazione.”
Fine 1° turno di prove di qualificazione
1.R.Lanusse (Yamaha) in 1’41’’580; 2.B.Lombardi (Yamaha) in 1’42’’653; 3.J.Metcher (Yamaha) in 1’42’’881; 4.F.Cocco (Yamaha) in 1’43’’204…11.Riccardo Russo (Yamaha R6 Team Trasimeno) in 1’43’’837…18.Austin Dehaven (Yamaha R6 Team Trasimeno) in 1’45’’116…
