Il tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola non è una pista da affrontare a cuor leggero. Lungo i 4936 metri in riva al Santerno si è scritto pagine importanti della storia del nostro sport e correrci per la prima volta mette una certa soggezione. Riccardo Russo, giovane talento inserito dalla Federazione nel Team Italia ha saputo confermare tutto il suo talento volando sull’impegnativo saliscendi romagnolo senza risparmiarsi. Il pilota campano con il quarto tempo (migliore del record sul giro segnato l’anno scorso da Mercado) conquista una preziosa prima fila.
RICCARDO RUSSO – “Imola per me è molto di più di una semplice pista, è forse il tracciato che più incarna il vero spirito delle gare riservate alle moto di serie. E’ difficile ma c’è ancora spazio per inventarsi traiettorie o sorpassi impossibili, motivi questi che mi hanno permesso di andare forte sin da subito. Non mi illudo, non sarà facile, ma la moto va veramente bene e sarò anch’io della partita sino alla fine. L’importante sarà confermare la prima fila domani, poi in gara sarà dura per tutti.”
Daniele Beretta ha trovato più difficoltà non riuscendo ad entrare in sintonia con la pista imolese. Il bergamasco, non a posto con la ciclistica, ha ancora del margine su cui lavorare per recuperare una posizione migliore in griglia di partenza.
DANIELE BERETTA – “Non sono contento di come sono andate le cose quest’oggi ma ho del margine per cui sono relativamente tranquillo. Insieme alla squadra cercheremo di trovare un setting migliore in modo da poter recuperare numerose posizioni in griglia di partenza. Ci tengo a fare una buona gara su questo splendido tracciato.”
Fine 1° turno di prove ufficiali di qualificazione
1.G.Gregorini (Yamaha) in 1’56’’934; 2.D.Lombardi (Yamaha) in 1’56’’706; 3.N.Morrentino (Yamaha) in 1’58’’367; 4.Riccardo Russo (Yamaha R6 Team Trasimeno) in 1’56’’885…14.Daniele Beretta (Yamaha R6 Team Trasimeno) in 1’58’’139…
