In questo modo si è garantita l’assoluta certezza di poter riprendere immediatamente l’attività sportiva. La presenza di Kenan Sofuoglu alla seconda gara iridata della stagione non è in dubbio. Sheridan Morais ha svolto una importante mole di lavoro provando diversi settaggi della ciclistica oltre a mappature diverse dell’elettronica. Il sudafricano, rivelazione in positivo della trasferta australiana, è arrivato sino al limite di 1’53’100, un buon crono visto il tanto traffico presente in pista. Dopo aver completato il programma la squadra mantovana è rientrata nella tarda serata di ieri alla propria sede di Pegognaga.
VANNI LORENZINI – “Ci spiace tantissimo per quanto è successo a Kenan ma siamo anche molto più sereni in quanto dopo la paura di eventuali complicazioni ci è stata data la conferma che il nostro pilota potrà prendere parte alla gara del 1 Aprile senza nessun problema. L’intervento di per sé avrebbe permesso a Sofuoglu di scendere in pista anche dopo solo poche ore ma abbiamo preferito lasciarlo a riposo. Con Sheridan abbiamo completato una mole importante di lavoro. Morais si sta confermando sempre più uomo da Supersport e cresce in maniera consistente. Il tempo di per sé ha poco significato (Giro record 2010 di Eugene Laverty in 1’52’’198, Giro veloce di Broc Parkes nel 2011 in 1’51’’594 n.d.r.)perché staccato con molto traffico in pista. Questi due giorni sono stati utili per settare la base dei nostri mezzi ed essere pronti al via del secondo appuntamento della stagione al massimo delle nostro possibilità.”