Imola è l’ultima tappa italiana del Campionato del Mondo Superbike. Su questo tracciato che ha visto epici duelli, il team di Vanni Lorenzini si appresta ad imboccare la volata finale per una stagione 2011 densa di importanti conferme. Il tracciato in riva al Santerno, lungo 4936 metri, rappresenta qualcosa di speciale perché impegnativo, tecnico, sfibrante per lo sforzo fisico richiesto. E’ rimasta una di quelle poche piste dove un pilota con grande coraggio e talento può fare la differenza, due doti che agli alfieri del gruppo mantovano certo non mancano.
600 SS – E’ stata oggettivamente una giornata dove si è raccolto meno di quanto non fosse nelle reali potenzialità del Team Lorenzini. Alcuni problemi di assetto non hanno permesso a Massimo Roccoli di fare la differenza ma il pilota romagnolo si è dichiarato ottimista in vista dell’ultimo turno di domani, valido per un posto in griglia di partenza.
MASSIMO ROCCOLI – “Già nelle libere del mattino si sono evidenziati alcuni problemi di setting che non mi hanno permesso di guidare come volevo. La moto si muove molto e non riesco ad entrare forte nelle curve più lente perdendo molto tempo anche nei cambi di direzione. In questo modo faccio fatica e perdo decimi preziosi. Dobbiamo trovare il bandolo della matassa per vedere di cambiare la situazione, domani mattina proveremo dei link diversi ed una mappa dell’elettronica più dolce per cercare di rendere più guidabile la mia Kawasaki.”
Vittorio Iannuzzo ha chiuso le qualificazioni con il tredicesimo crono. L’avellinese, che si è trovato a suo agio lungo l’impegnativo saliscendi imolese, ha tolto 1 secondo e tre decimi dal riferimento cronometrico del mattino, un miglioramento di un certo spessore che gli lascia ampio spazio per puntare alla seconda fila dello schieramento.
VITTORIO IANNUZZO – “La pista è molto bella perché qua si può ancora tentare qualcosa di particolare per fare la differenza. Come Massimo anch’io non sono al top con il feeling con la moto ed in più ho trovato anche molto traffico durante i giri lanciati. Vorrei tanto poter ottenere una qualificazione lì davanti per poter fare una bella gara senza essere costretto a rischiare gli pneumatici nelle fasi iniziali della prova. Grazie al team che non sta certo lesinando nel lavoro per darmi una chance per lottare con i migliori.”
Fine 1° turno di prove ufficiali di qualificazione
1.L.Scassa (Yamaha) in 1’52’’375; 2.B.Parkes (Kawasaki) in 1’52’’553; 3.C.Davies (Yamaha) in 1’52’’736; 4.F.Foret (Honda) in 1’53’’056….11.Massimo Roccoli (Kawasaki ZX6R Team Lorenzini by Leoni) in 1’53’’761….13.Vittorio Iannuzzo (Kawasaki ZX6R Team Lorenzini by Leoni) in 1’54’’610…