Tornato in sella alla Friba del team toscano dopo gli ultimi test al Mugello svolti lo scorso ottobre, il primo passo di Aledino è stato quello di migliorare il feeling con la moto. Al termine delle due sessioni di qualifica, tuttavia, è riuscito a centrare solamente la diciottesima posizione in griglia di partenza. Un risultato che non ha soddisfatto il pilota di Monte Urano, consapevole delle proprie capacità e deciso a riscattarsi in gara. Il team di Dicomano ha lavorato duramente per trovare la messa a punto migliore possibile in vista di domenica, mentre la voglia di rivalsa di Pardo ha fatto il resto.
Scattato bene allo spegnimento del semaforo rosso, Aledino stava lottando per la nona posizione quando, al settimo giro, la gara è stata interrotta per la presenza di olio in pista. Bandiera rossa e ripartenza senza la somma dei tempi. Nonostante la temperatura elevata e ancora dieci giri da disputare, il pilota italo-spagnolo è riuscito a transitare in sesta posizione sotto la bandiera a scacchi al termine del primo giro dopo il restart, salvo poi mantenere saldamente la settima posizione per quasi tutta la gara; solo una piccola sbavatura all’ultimo giro lo ha costretto a perdere terreno, chiudendo comunque in nona posizione.
Un risultato ottenuto nella tappa d’esordio, che per il team non può che essere considerato positivo. Pardo ha dimostrato ancora una volta tenacia e determinazione portando a compimento nel migliore dei modi una gara tutt’altro che semplice.
Alejandro Pardo: “E’stato un week-end molto complicato, era la prima uscita con la nuova moto, ho passato il venerdì ed il sabato a cercare di metterla a punto, non siamo ancora al 100% ma abbiamo migliorato. Non ero per niente contento per la posizione ottenuta in qualifica ma ero sicuro che continuando a lavorare mi avrebbero messo a disposizione una moto competitiva. Dopo un’ottima partenza mi sono trovato nella top ten sin dal primo giro ma poi a causa di una caduta la gara è stata interrotta. Nella seconda partenza sono di nuovo scattato bene al via e sono rimasto sesto quasi per tutta la gara ma il mio ritmo non era così buono e anche a causa di un piccolo errore nel finale ho perso qualche posizione terminando al nono posto, risultato che fino al giorno prima non credevo fosse possibile. Sono soddisfatto del lavoro del team e sono fiducioso per le prossime gare anche se il lavoro da fare per raggiungere i primi è tanto! Ora c’è Monza, pista veloce a noi favorevole. Faremo di tutto per essere ancora più competitivi”.
