SUPERMOTO Epica battaglia per il GP di Francia e la vittoria di Campionato Adrien Chareyre, il secondo e terzo classificato Mauno Hermunen e Ivan Lazzarini avranno un sorriso sulla loro faccia per essere stati i primi tre piloti del GP di fine stagione

In Supermoto

TORINO – Non è così semplice per le persone capire il vero significato che ha vincere un campionato, i piloti invece lo sanno bene. Non è solo questione di tornare a casa con un trofeo o una medaglia, nonostante il loro valore sia inestimabile, è qualcosa di più: la passione, l’impegno, gli sforzi fatti durante un’intera stagione di gare possono essere finalmente ricompensati. Solo piloti e team conoscono il grande lavoro e tutte le cose successe nei retroscena; di sicuro il vincitore del GP di Francia Adrien Chareyre, il secondo e terzo classificato Mauno Hermunen e Ivan Lazzarini avranno un sorriso sulla loro faccia per essere stati i primi tre piloti del GP finale che ha consegnato ad Adrien il suo quarto titolo mondiale, Thomas Chareyre – che ha concluso il GP dopo Gara 2 a causa di un infortunio alla spalla – si è aggiudicato il posto d’onore e Ivan Lazzarini la terza piazza.

Nella Open, quello di Teo Monticelli è stato un ottimo modo per concludere la stagione e mettere la basi per il 2012, il tutto grazie alla vittoria di giornata con Pavel Kejmar e Alessandro Tognaccini che si sono uniti al suo successo. Teo Monticelli è stato incoronato Campione Europeo ed è stato seguito nell’ordine dagli altri due protagonisti del round francese.

S1

Il nome Chareyre sarà sicuramente ricordato negli anni nel mondo del SuperMoto visto che non capita spesso che due fratelli abbiano una così eccellente preparazione e in Francia lo hanno dimostrato un’altra volta ancora.

Dopo aver raggiunto il miglior tempo di 1:06.377 nelle qualifiche del sabato, il pilota di TM Factory Racing Thomas Chareyre non si è aggiudicato la Superpole per la manche di apertura che è invece andata nelle mani del portacolori Fast Wheels ASD, Adrien Chareyre. Quest’ultimo è stato davvero consistente nella prima manche dove ha immediatamente aperto un gap sui rivali trionfando dopo esser stato il leader solitario della gara. Mentre il mattatore francese stava scappando via il pilota Husqvarna Factory Mauno Hermunen cercava di stare in seconda posizione ma alle spalle aveva il rappresentante di HM Honda Racing Ivan Lazzarini; proprio quando i due tentavano di aprire il gas per il posto d’onore, il campione del mondo 2010 Thomas Chareyre li superava nel rettilineo principale per poi passare sotto la bandiera a scacchi in seconda posizione. La top tre è stata completata dal finlandese in sella alla sua Husqvarna.

La gara intermedia ha visto due brutte cadute, una nei giri iniziali quando il portabandiera Suzuki Valenti Lux Performance, Christian Ravaglia, è caduto rompendosi la scapola e una poco prima della fine, che ha avuto come protagonista Thomas Chareyre, ma diamo un’occhiata a tutta Gara 2. Allo spegnersi delle luci rosse Adrien Chareyre ha portato la sua Aprilia ufficiale in testa e inizialmente il divario dal suo rivale principale, Thomas Chareyre, non era molto. Adrien ha poi iniziato ad aumentare il suo ritmo riuscendo ad allontanarsi dal fratello ma giro dopo giro lo sfidante TM Factory Racing si stava facendo sempre più vicino fino ad afferrare il comando della gara. Il rappresentante di Fast Wheels ASD non aveva alcuna intenzione di perdere la vittoria e così ha cercato di superare nuovamente il suo più grande rivale per il titolo; sfortunatamente il duo ha avuto un contatto e Thomas è caduto ferendosi la spalla sinistra così subito dopo la manche è stato portato in ospedale.

Gara 2 è stata vinta dal pilota Fast Wheels ASD Adrien Chareyre, molto dispiaciuto di quanto accaduto al fratello, Thomas Chareyre si è piazzato al secondo posto mentre il terzo è andato nuovamente al pilota Husqvarna Factory Mauno Hermunen.

La gara finale del weekend è stata un po’ buffa. Il finlandese Mauno Hermunen era il favorito per la vittoria dopo aver imposto il suo passo sui rivali all’inizio della gara anche se Adrien Chareyre se l’era ripresa immediatamente per ripassarla poi al Finlandese poco dopo. Ad un giro dalla fine Mauno Hermunen stava passando sotto al ponte Goldentyre credendo che la sessione fosse finita e quindi la sua impennata per festeggiare la vittoria gli è costata cara: la vittoria è andata ad uno sbalordito Ivan Lazzarini, Hermunen ha concluso secondo e Adrien Chareyre terzo.

Il podio del Gran Premio di Francia ha visto un vittorioso Adrien Chareyre in compagnia di Mauno Hermunen e Ivan Lazzarini, ma ci sono stati anche altri piloti che si sono messi in evidenza: Uros Nastran di TDS Faor e Alexis Marie Luce di KTM 747 Motorsport grazie alla quarta e quinta piazza, Thomas Chareyre ha concluso il GP sesto seguito da Matthew Winstanley di SHR Racing, dal pilota di casa Romain Faivre, da Andrea Occhini di Rigo Racing ed Elia Sammartin di Pergetti Racing che hanno completato la top ten.

Alla fine il Campionato del Mondo SuperMoto FIM è stato vinto dal portacolori Fast Wheels ASD Adrien Chareyre, che ha conquistato il suo quarto titolo mondiale, Thomas Chareyre si è piazzato secondo senza confermarsi campione mondiale, Ivan Lazzarini è tornato a casa con un solido terzo posto. Mauno Hermunen, Alexis Marie Luce, Uros Nastran e Matthew Winstanley hanno terminato la stagione al quarto, quinto, sesto e settimo posto mentre Christian Ravaglia, Massimo Beltrami ed Elia Sammartin hanno completato la top ten.

S1 Gara 1 top ten: 1. Adrien Chareyre (FRA, Aprilia), 19:01.009; 2. Thomas Chareyre (FRA, TM), +0:02.112; 3. Mauno Hermunen (FIN, Husqvarna), +0:06.636; 4. Ivan Lazzarini (ITA, Honda), +0:10.047; 5. Sylvain Bidart (FRA, Honda), +0:18.791; 6. Romain Faivre (FRA, KTM), +0:19.054; 7. Uros Nastran (SLO, Honda), +0:19.352; 8. Alexis Marie Luce (FRA, KTM), +0:20.550; 9. Christian Ravaglia (ITA, Suzuki), +0:23.869; 10. Matthew Winstanley (GBR, Honda), +0:26.034.

S1 Gara 2 top ten: 1. Adrien Chareyre (FRA, Aprilia), 19:01.483; 2. Thomas Chareyre (FRA, TM), +0:04.142; 3. Mauno Hermunen (FIN, Husqvarna), +0:12.317; 4. Ivan Lazzarini (ITA, Honda), +0:14.659; 5. Uros Nastran (SLO, Honda), +0:15.362; 6. Alexis Marie Luce (FRA, KTM), +0:24.705; 7. Matthew Winstanley (GBR, Honda), +0:30.760; 8. Andrea Occhini (ITA, Suzuki), +0:32.216; 9. Elia Sammartin (ITA, Suzuki), +0:40.561; 10. Romain Faivre (FRA, KTM), +0:43.978.

S1 Gara 3 top ten: 1. Ivan Lazzarini (ITA, Honda), 19:05.090; 2. Mauno Hermunen (FIN, Husqvarna), +0:01.326; 3. Adrien Chareyre (FRA, Aprilia), +0:02.732; 4. Uros Nastran (SLO, Honda), +0:03.916; 5. Alexis Marie Luce (FRA, KTM), +0:05.975; 6. Matthew Winstanley (GBR, Honda), +0:07.332; 7. Romain Faivre (FRA, KTM), +0:12.766; 8. Sylvain Bidart (FRA, Honda), +0:14.444; 9. Elia Sammartin (ITA, Suzuki), +0:19.427; 10. Andrea Occhini (ITA, Suzuki), +0:21.389.

S1 Overall top ten: 1. Adrien Chareyre (FRA, Aprilia), 70 punti; 2. Mauno Hermunen (FIN, Husqvarna), 62 p.; 3. Ivan Lazzarini (ITA, Honda), 61 p.; 4. Uros Nastran (SLO, Honda), 48 p.; 5. Alexis Marie Luce (FRA, KTM), 44 p.; 6. Thomas Chareyre (FRA, TM), 44 p.; 7. Matthew Winstanley (GBR, Honda), 40 p.; 8. Romain Faivre (FRA, KTM), 40 p.; 9. Andrea Occhini (ITA, Suzuki), 31 p.; 10. Elia Sammartin (ITA, Suzuki), 30 p.

S1 Campionato top ten: 1. Adrien Chareyre (FRA, Aprilia), 378 punti; 2. Thomas Chareyre (FRA, TM), 362 p.; 3. Ivan Lazzarini (ITA, Honda), 341 p.; 4. Mauno Hermunen (FIN, Husqvarna), 326 p.; 5. Alexis Marie Luce (FRA, KTM), 240 p.; 6. Uros Nastran (SLO, Honda), 222 p.; 7. Matthew Winstanley (GBR, Honda), 206 p.; 8. Christian Ravaglia (ITA, Suzuki), 185 p.; 9. Massimo Beltrami (ITA, Honda), 167 p.; 10. Elia Sammartin (ITA, Suzuki), 158 p.

S1 Manufacturers: 1. Aprilia, 386 punti; 2. TM, 368 p.; 3. Honda, 356 p.; 4. Husqvarna, 326 p.; 5. KTM, 271 p.; 6. Suzuki, 236 p.; 7. Yamaha, 61 p

Risultati completi: http://www.youthstream.org/reslists.aspx?ct=4&c=10 Foto: http://www.supermotos1.com/photos-archive.php

OPEN

La perfetta gara numero sei del calendario 2011 ha assicurato al pilota Freccia Team Teo Monticelli una ben meritata vittoria del Campionato Europeo UEM, arrivata dopo aver collezionato molti successi agli appuntamenti passati: Bulgaria, Andorra e Sicilia. Il pilota Italiano è cresciuto molto rispetto alla stagione passata. Il duro lavoro insieme  a devozione e costanza sono stati gli elementi chiave che gli hanno garantito un successo del genere dopo che il leader della classe Open ha concluso la gara francese al primo posto. La top tre ha visto Pavel Kejmar finire al secondo posto e il pilota KTM 747 Motorsport Alessandro Tognaccini un passo più indietro.

È stato un anno fenomenale per tutti loro: Monticelli ha vinto il Titolo Europeo, Kejmar ha conquistato il posto d’onore e Tognaccini si è piazzato al terzo posto del campionato.

Risultati completi: http://www.youthstream.org/reslists.aspx?ct=4&c=10 Foto: http://www.supermotos1.com/photos-archive.php

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