VITERBO – Finali pomeridiane anticipate a causa di un annunciato temporale sulla zona della Tuscia dove si è disputata oggi la terza prova stagionale degli Internazionali e Campionato Italiano Supermoto, organizzata da DBO in collaborazione con la FMI. La pioggia annunciata nel primissimo pomeriggio è arrivata puntuale e come aggravante ha anche condizionato la prima manche finale creando incertezza nella scelta degli pneumatici rain o slick. Nonostante la pioggia della prima manche i campioni delle due ruote non hanno deluso e il pubblico accorso in gran numero per vedere da vicino la competizione mozzafiato non è rimasto deluso.
Vince la gara per la prima volta quest’anno il transalpino ex iridato Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels), aggiudicandosi gara-1 e chiudendo la seconda al posto d’onore dietro al fratello Thomas (TM factory), vincitore della seconda e conclusiva frazione e attuale leader internazionale. Secondo posto assoluto per il britannico Matthew Winstaley (Honda SHR) e terzo Thomas Chareyre. Migliore degli italiani, con il quarto posto di giornata il bresciano Davide Gozzini (Ktm 747 Motorsport) con il miglior risultato di stagione, dando così una sferzata alla sua posizione in graduatoria tricolore che ora lo vede terzo.
Il teramano Mattia Martella (Ktm Motoracing Team) conquista la posizione d’onore nell’assoluta tricolore dopo un ottimo terzo in avvio per aver scelto le coperture adatte. Terzo il leader del campionato italiano Ivan Lazzarini (HM Honda Racing) con due gare accorte ma comunque proficue.
Seguono Fabrizio Bartolini (Yamaha V2 Racing), Andrea Occhini (Suzuki Rigo Racing) grazie anche a un positivo quarto posto in avvio.
Ora il Circus internazionale Supermotard affronterà in Bulgaria la seconda prova del mondiale della specialità fra due settimane, mentre a metà giugno di nuovo in sella per la quarta prova degli Internazionali con l’attesa gara di Busca (CN).
Ritorno alla vittoria per il forte pilota marchigiano Massimiliano Porfiri (Honda) che si aggiudica a Viterbo la classifica assoluta con un secondo e un primo posto nelle due frazioni finali di gara, precedendo sul podio il positivo Marco Dondi (Ktm) e il toscano leader del campionato Alessandro Tognaccini (Ktm), che ha chiuso la giornata con un secondo e un quarto posto.
Stavolta con più fortuna il grossetano Giulio Lorenzini (Honda) è riuscito a salire sul gradino più alto nella classifica di giornata della popolata Coppa Italia grazie a un terzo posto nella frazione di avvio e una bella vittoria nella seconda e conclusiva manche.
Posizione d’onore sul podio per il pontino leader del campionato Paolo Salmaso (Ktm) che è anche vincitore della seconda manche, e terza per Paolo Terraneo (Yamaha).
Nel Trofeo Nazionale Junior una vittoria a testa per Edoardo Gente (Yamaha) e Mirko Gizzi (TM) con il primo che fa sua l’assoluta di giornata e la posizione più alta nella classifica provvisoria di campionato, ai danni dell’ex capofila Francesco Perrone Capano (Yamaha) il quale ha terminato la prova laziale al terzo posto assoluto.
Nel Trofeo HM Honda il capoclassifica Daniele Di Cicco ha nuovamente messo nel carniere due belle vittorie che gli permettono di rafforzare la leadership in graduatoria di campionato. Sul podio assoluto di giornata ha preceduto Bryan Ciarlatini ed Emanuele Maccariello.
La cronaca delle gare
S1 GARA-1: La prima manche della classe S1 vede transitare al primo giro Davide Gozzini (Ktm 747 Motorsport) che aveva appena superato il francese Thierry Van Den Bosch a bordo della sua Aprilia targata PMR H2O. Dietro, il bresciano era seguito dai transalpini Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels), Thomas Chareyre (TM factory), quindi Andrea Occhini (Suzuki Rigo Racing), Christian Ravaglia (Suzuki Valenti Lux Performance), Fabio Balducci (Ktm Team Miglio), Ivan Lazzarini (HM Honda Racing), il britannico Matthew Winstanley (SHR Supermoto).
Sorpassi e scivolate hanno fatto il resto con Adrien Chareyre che ha preso il comando della corsa, che poi ha dovuto cedere nuovamente per qualche giro al bresciano Gozzini prima di andare a vincere la sua prima manche di questa stagione.
La gara continua ad offrire emozioni e colpi di scena e prima di vedere la bandiera a scacchi abbiamo assistito anche alle scivolate di Van Den Bosch, poi ritiratosi, così come a terra sono finiti Fabio Balducci, Massimo Beltrami, Giovanni Bussei, così sul traguardo terminano dietro al vincitore Chareyre, Mathew Winstanley, Mattia Martella dopo una bellissima rimonta che lo ha visto chiudere la gara davanti ad Andrea Occhini, quindi Fabrizio Bartolini anche lui in gran progresso, Davide Gozzini, Thomas Chareyre, Massimiliano Verderosa, Ales Hlad, Sami Salstola.
S1 GARA-2: Nella seconda manche della classe S1 è Thomas Chareyre (TM factory) a spuntare per primo alla prima curva dopo il via, lasciandosi alle spalle Ivan Lazzarini (HM Honda Racing), Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels), Giovanni Bussei (Honda SBD Union Bike Racing), Massimo Beltrami (TDS Faor), Davide Gozzini (Ktm 747 Motorsport), Fabio Balducci (Ktm Team Miglio), Paolo Gaspardone (Honda Gazza IFG Racing Team), Uros Nastran (Honda TDS Faor – SLO).
Scivola Ravaglia e poi scivola di nuovo procurandosi una lussazione posteriore alla spalla destra, mentre davanti a tutti il francese Thomas Chareyre continua la sua corsa sino al sesto passaggio quando il fratello Adrien lo supera e va al comando.
La scena si ripete un paio di tornate più tardi con Thomas in cerca dell’attacco decisivo, ci riesce e chiude vincitore quest’ultima frazione ripagando con gli interessi la più opaca gara inaugurale andando così a rafforzare la sua posizione di leader in campionato internazionale.
Posizione d’onore per Adrien Chareyre davanti al pesarese leader tricolore Ivan Lazzarini, quindi il britannico Winstanley, Davide Gozzini, Fabio Balducci, Massimo Beltrami, lo sloveno Uros Nastran, Teo Monticelli, Fabrizio Bartolini. Gara di nuovo sfortunata per il francese Van Den Bosch che al ritiro nella prima frazione dopo una scivolata e botta alla spalla, ne è seguito un altro nella ripresa a causa del dolore.