TORINO – Dalla fine di settembre ad oggi il paddock SuperMoto ha viaggiato molto: inizialmente si era stabilito a Portimão, in Portogallo, nel weekend del 25 settembre per il penultimo GP stagionale spostandosi poi ad est per raggiungere il tracciato spagnolo di Alcañiz, teatro del SuperMoto delle Nazioni FIM l’1 e 2 ottobre.
Un altro grande evento sta per iniziare e nonostante ogni GP sia unico questa volta possiamo dire davvero che il fine settimana in arrivo segnerà l’appuntamento chiave della stagione, infatti il Gran Premio di Francia incoronerà gli imperatori del Campionato Mondiale e dell’Europeo.
Questa è stata una stagione molto particolare poiché non c’è stato un unico leader in grado di salire sul gradino più alto del podio a tutti e 5 i GP disputati fino ad oggi. Quattro piloti sono stati molto costanti finendo spesso nella top tre o mancandola di poco: Thomas Chareyre, Mauno Hermunen, Adrien Chareyre e Ivan Lazzarini. Il round italiano di apertura è stato un weekend fantastico con risultati eccezionali per il vincente Thomas Chareyre di TM Factory Racing, Mauno Hermunen di Husqvarna Factory e Ivan Lazzarini di HM Honda Racing, ma il vincitore di Busca non è riuscito a portare a casa un altro successo in Bulgaria dove ha concluso con la quarta piazza mentre il rivale finlandese gli portava via la leadership vincendo il GP insieme ad Adrien Chareyre di Fast Wheels ASD e all’italiano Ivan Lazzarini.
Con il Gran Premio di Andorra è arrivato anche l’appuntamento di metà stagione, caratterizzato da condizioni meteo non ottimali che tuttavia non hanno compromesso la performance del più vecchio dei fratelli Chareyre, Adrien, leader solitario nella giornata di gare. L’asso francese ha condiviso il podio con il fratello Thomas e con il portacolori PMR H2O, Thierry Van Den Bosch. Quest’ultimo ha conquistato il suo unico podio stagionale visto che non è più riuscito a prender parte agli altri GP a causa di un incidente avvenuto durante un allenamento e che ha portato la sua stagione ad una fine prematura. Dopo aver girato un’altra pagina del calendario, il paddock SuperMoto ha affrontato il GP di Sicilia e i fans hanno visto un’altra volta la famiglia Chareyre, Thomas e Adrien, occupare la 1a e 2a posizione, e terzo Ivan Lazzarini con il duo francese che era sempre li davanti anche a Portimão, questa volta però completando il podio e congratulandosi con il pilota di SHR Racing, Matthew Winstanley, per aver raggiunto la vittoria ed aver dimostrato il suo potenziale.
Al momento il leader del Campionato è il francese Thomas Chareyre grazie ai suoi 318 punti ma Adrien Chareyre non è poi così lontano con 308 punti. Ivan Lazzarini è 3° ma può contare su un distacco di 16 punti dal 4° in classifica Mauno Hermunen.
Tutti i piloti che prendono parte al Campionato del Mondo FIM hanno alti livelli di preparazione e durante la stagione molti di loro hanno dato prova del proprio talento: la giovane promessa di KTM 747 Motorsport, Alexis Marie Luce, il campione europeo 2010, Uros Nastran, di TDS Faor, Christian Ravaglia di Suzuki Valenti Lux Performance e molti altri. Tra gli sfortunati protagonisti della stagione 2011 non c’è solo Thierry Van Den Bosch, ma anche il compagno di squadra di Marie Luce, il fuoriclasse bresciano Davide Gozzini, che sta ancora recuperando dopo l’operazione al polso destro per una caduta.
Nel campionato Europeo UEM il pilota del Team Freccia, Teo Monticelli, è determinato a finire la stagione nel migliore dei modi e proverà a consolidare la sua leadership che lo vede con 59 punti di vantaggio sul Ceco Pavel Kejmar, mentre il pilota di KTM 747 Motorsport Alessandro Tognaccini completa l’ordine dei migliori tre.
Cahors e il suo circuito hanno già ospitato il paddock SuperMoto lo scorso anno quando hanno fatto da sfondo al SuperMoto delle Nazioni. Questo fine settimana i piloti SuperMoto si daranno battaglia sui 1.550 metri della pista francese per il gran finale della stagione e solo tre di loro torneranno a casa con i trofei del Campionato Mondiale e dell’Europeo. Infatti alla fine del weekend di gara ci sarà l’appuntamento con la premiazione “Youthstream SuperMoto Awards” per incoronare non solo il Campione del Mondo S1 e il Campione UEM ma anche la casa costruttrice Campione Mondiale S1 e i tre campioni UEM che disputeranno la stagione agonistica in S1 nel 2012.
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