Archiviato con successo lo scorso weekend il Gran Premio di Estonia a Tabasalu, il circus della Supermoto arriva in Veneto per l’ultima e decisiva prova del mondiale. Il tracciato di Jesolo ci dirà chi sarà il Campione del Mondo 2014. A giocarsi il titolo saranno Thomas Chareyre e Mauno Hermunen con la matematica che include anche l’italiano Ivan Lazzarini.
SUPERMOTO Jesolo è sempre garanzia di spettacolo. Se poi ci organizzi la gara più importante dell’anno…!
Torino, 05 settembre 2014 – Sarà la gara più importante che si disputi in Italia in questo weekend e, dopo la spettacolare prova di domenica 31 agosto in Estonia, quella di sabato 13 e domenica 14 settembre per i piloti della Supermoto che si ritroveranno per la settima e ultima prova del FIM World Championship, sarà anche quella decisiva di questo 2014.
Gli organizzatori veneti apriranno i cancelli della Pista Azzurra per la gara più attesa, un palcoscenico d’eccezione per terminare nel modo più degno un campionato che ha appassionato non poco tutti gli amanti di questa specialità motociclistica e che assegnerà finalmente il titolo mondiale ed europeo. In classe S1GP la graduatoria, dopo la precedente prova, vede ora di nuovo al comando l’ex iridato francese Thomas Chareyre (TM Racing Factory) avendo vinto la gara estone e quindi riacciuffato la leadership in campionato, ai danni del campione uscente il finlandese Mauno Hermunen (Team SHR-TM) sfortunato nella seconda manche della gara di fine agosto.
Dopo sei round siamo arrivati all’atto conclusivo di questa stagione 2014, stagione che ha visto vincere tre piloti diversi e mai più di due GP consecutivi. Il mondiale sarà deciso all’ultima gara, Thomas Chareyre e Mauno Hermunen si giocano rispettivamente il terzo e il secondo titolo della carriera in condizioni apparentemente differenti. Il francese arriva con una carica pazzesca, forte di una moto TM al massimo della competitività, di uno stato di forma impressionante e soprattutto con un gap di 14 punti su Hermunen. Per il finlandese iridato in carica in forza al Team SHR, la trasferta veneta sarà più difficile dovendo contare molto anche sulla fortuna oltre che sulla sua bravura ed evitare di cadere, al contrario di quanto accaduto nell’ultima prova estone dove anche a
causa di una scivolata ha perso la leadership oltre che il GP, allontanandosi così dalla riconferma iridata. Dalla sua, tuttavia, ha un’altrettanta determinazione e una moto stratosferica sempre lì ad assecondare le sue mosse.
A contendere matematicamente l’alloro mondiale anche un italiano, il pesarese Ivan Lazzarini che in sella alla Honda del Team L30 Racing, sarà sicuramente il pilota più acclamato dal pubblico locale per sostenerlo nella pur difficile impresa di rosicchiare 22 punti al secondo in classifica Hermunen e 36 dal leader Chareyre.
Il marchigiano non è nuovo ad exploit su questa pista avendo già vinto nel 2004 uno degli 11 titoli tricolori conquistati sino ad oggi, e la sua progressione in campionato, dove vanta anche l’affermazione nel precedente GP di casa vinto a Castelletto di Branduzzo lo scorso 19 luglio, lo pone come uno dei tre probabili vincitori di questa tappa mondiale.
L’altro transalpino ex iridato Adrien Chareyre (Aprilia Fast Wheels Team) è attualmente quarto in campionato, ma il suo inseguitore Pavel Kejmar (CZE-Husqvarna 833 Racing Team) pur essendo in ascesa si ritrova a dover fare i conti con un distacco di 37 punti. Sesto posto per il poliziotto bolognese Christian Ravaglia (Honda Racing Assomotor) che anticipa nell’ordine della top ten il bulgaro Angel Karanyotov (TM Team Bulgaria), i Cechi Tomas Travnicek (Yamaha) e Petr Vorlicek (Honda SHR) e l’azzurro Andrea Occhini (Suzuki BRT), che precede di due lunghezze il piacentino ex campio
ne europeo Edgardo Borella (Yamaha).
Nel programma dello stesso fine settimana Jesolano, anche la prova finale del Campionato Europeo Supermoto. Nella SM2 c’è ancora molto da giocare, come stanno pensando i due protagonisti della classifica: il finlandese tabella rossa Asseri Kingelin (Aprilia Fast Wheels) e l’inseguitore imolese Fabrizio Bartolini (Honda Racing Assomotor). L’azzurro sa di avere dalla sua il grande tifo di casa e un finale di stagione in progressione, ma che, comunque, dovrà dare il massimo per annullare il gap di 13 punti di distacco dal leader.
Finlandese e Ceco il terzo e quarto posto in graduatoria continentale con il vincitore dell’ultima prova Toni Klem (Ktm MTR Team) e Milan Sitniansky (TM Tuning Motor Sport) a contendersi il podio stagionale. Quinta posizione per il ligure Yuri Guardalà (Honda IFG Gazza Racing), mentre sesto in lista è l’olandese Devon Vermeulen (TM) davanti all’altro pilota ceco Zdenek Jaros (Ktm 833 Racing Team) e, nell’ordine dei migliori dieci, anche il fiorentino Lorenzo Lapini (Honda L30 Racing), lo svedese Kevin Fagre (TM Racing Sweden) e il torinese Giovanni Bussei (TM SBD Union Bike).
Dopo 6 GP siamo arrivati alla fine, l’ultimo week-end di gara prima della lunga pausa invernale con il campionato, non con la supermoto poiché il 12 ottobre in calendario c’è anche il SM of Nations, il mondiale a squadre per Nazioni, fino a primavera 2015. Chareyre e Hermunen si giocano un posto importante nella storia della Supermoto, che in entrambi i casi meriteranno di aver conquistato. Non ci resta che aspettare e goderci quest’ultimo appuntamento. La sfida finale sta per cominciare…
Il programma dei due giorni si aprirà sabato mattina alle 10,45 con le prime Free Practice di Europeo SM2 che anticiperanno quelle del Mondiale S1, alternandosi fino alle 14,40. Alle 15,30 scatteranno le Time Practice dell’SM2 e alle 16,10 quelle dell’S1 alle quali seguirà la sessione SuperChrono riservata ai migliori sei piloti della qualifica mondiale. La domenica si aprirà con i warm-up dalle ore 10,25 mentre la prima finale sarà per l’SM2 alle 12,15 che replicherà alle 15,30. La prima manche del mondiale è prevista per le 14,00 e la seconda alle ore 16,30.
Inserito nel programma dei due giorni anche un interessante confronto nazionale, che sarà offerto dal Trofeo Honda RedMoto, gara allestita in stretta collaborazione con il distributore di Honda Italia, Red Moto, e l’ organizzatore del trofeo monomarca Only Motor.
L’ingresso in pista per tutta la giornata del sabato è gratuito, la domenica il biglietto d’ingresso sarà di € 15,00 e comprende anche l’accesso al paddock.
COME RAGGIUNGERE IL CIRCUITO “PISTA AZZURRA” DI JESOLO
Da Bologna attraverso l’autostrada Milano-Torino (A21), alla barriera Casello Autostradale di Mestre-Venezia-Villabona proseguire per la tangenziale in direzione Trieste, quindi allo svincolo per Autostradale Belluno – Trieste, dirigersi verso l’uscita per Mare e poi proseguire seguendo le indicazioni per Jesolo. Alla prima rotonda all’ingresso della città seguire le indicazioni per Punta Sabbioni – Cavallino. Alla seconda rotonda seguire le indicazioni per Punta Sabbioni, dopo 500 metri c’è la Pista Azzurra.
Per chi proviene da Milano o dal Brennero: Autostrada A4 – tangenziale di Mestre – uscita in direzione aeroporto Marco Polo / Tessera – direzione Jesolo.
Per chi proviene da Tarvisio, Udine o Trieste: Autostrada A4 – uscita Noventa di Piave / S. Donà di Piave – direzione Jesolo.
CLASSIFICHE
S1 World Championship Top Ten: 1. CHAREYRE Thomas (FRA) points 271; 2. HERMUNEN Mauno (FIN) p. 257; 3. LAZZARINI Ivan (ITA) p. 235; 4. CHAREYRE Adrien (FRA) p. 215; 5. KEJMAR Pavel (CZE) p. 178; 6. RAVAGLIA Christian (ITA) p. 169; 7. KARANYOTOV Angel (BUL) p. 161; 8. TRAVNICEK Tomas (CZE) p. 109; 9. VORLICEK Petr (CZE) p. 104; 10. OCCHINI Andrea (ITA) p. 71.
SM2 European Championship Top Ten: 1. KINGELIN Asseri (FIN-Aprilia) points 243; 2. BARTOLINI Fabrizio (ITA-Honda) p. 230; 3. KLEM Toni (FIN-KTM) p. 229; 4. Milan Sitniasky (CZE-TM) p. 195; 5. YURI Guardalà (ITA-Honda) p. 187; 6. Devon Vermeulen (NED-TM) p. 138; 7. Jaros Zdenek (CZE-KTM) p. 114; 8. Lorenzo Lapini (ITA-Honda) p. 113; 9. Kevin Fagre (SWE-TM) p. 109; 10. Giovanni Bussei (ITA-TM) p. 106.