L’Aprilia domina le 2 manche del Gp di Francia delle Superbike e accorcia così le classifiche del Campionato mondiale quando manca un solo appuntamento al termine, in Qatar il prossimo 2 novembre.
Gara1 si disputa su un circuito bagnato per la pioggia. Le Aprilia di Guintoli e Melandri dimostrano una decisa superiorità rispetto al lotto delle avversarie e fanno presto il vuoto; dietro, Tom Sykes fatica a rimanere nelle prime posizioni, superato anche dal compagno di squadra Loris Baz. Tra le due coppie di compagni di squadra si inserisce la Honda di Johnny Rea, sempre a suo agio quando le condizioni atmosferiche gli ricordano quelle della sua Inghilterra. A quattro giri dal termine Melandri, che conduce con un secondo di vantaggio su Guintoli, si vede esporre una lavagna con una “emoticon” arrabbiata, che probabilmente è il segnale per chiedergli di sacrificarsi e lasciar passare il compagno di squadra, impegnato nella lotta per il Campionato: il ravennate si inchina agli obblighi di scuderia e Guintoli si invola verso il successo. Stessa cosa accade nelle retrovie, dove Baz attende l’ultima chicane per rallentare moltissimo e consentire a Sykes di sorpassarlo e guadagnare due punti in più in classifica generale.
Pista bagnata anche in Gara 2, e copione non troppo differente nelle prime battute. Parte bene Giugliano con la sua Ducati e conquista la prima posizione tallonato da Rea: l’italiano forse esagera su un asfalto reso insidioso dall’acqua e scivola, dicendo addio a un possibile successo. Anche Rea lo imiterà pochi giri dopo con una caduta simile. Davanti, Melandri sembra avere una marcia in più rispetto a Guintoli, compie traiettorie più efficaci e conquista un paio di secondi di vantaggio sul compagno di squadra. Tom Sykes mantiene il terzo posto, ma viene insidiato da un Haslam decisamente aggressivo oggi: il sorpasso che vale il podio per l’inglese avviene a due giri dalla bandiera a scacchi. A Melandri viene esposta la stessa tabella di Gara 1, ma in questo caso l’italiano non accetta gli ordini e va a chiudere vittorioso la corsa davanti a Guintoli (che comunque si congratula con lui subito dopo il traguardo).
A questo punto, nella classifica piloti Sykes mantiene 12 punti di vantaggio su Guintoli; nella graduatoria per i costruttori, l’Aprilia conduce con 23 lunghezze sulla Kawasaki.
CLASSIFICA PILOTI
1. T. SYKES KAWASAKI 378
2. S. GUINTOLI APRILIA 366
3. M. MELANDRI APRILIA 312
4. J. REA HONDA 301
5. L. BAZ KAWASAKI 282
6. C. DAVIES DUCATI 195
7. L. HASLAM HONDA 176
8. D. GIUGLIANO DUCATI 162
9. E. LAVERTY SUZUKI 154
10. T. ELIAS APRILIA 151
11. A. LOWES SUZUKI 126
12. D. SALOM KAWASAKI 95
13. N. CANEPA DUCATI 65
14. J. GUARNONI KAWASAKI 45
15. S. BARRIER BMW 38
16. L. CAMIER MV AGUSTA 37
17. C. CORTI MV AGUSTA 25
18. S. MORAIS KAWASAKI 24
19. A. ANDREOZZI KAWASAKI 21
20. F. FORET KAWASAKI 20
21. L. LANZI DUCATI 19
22. M. NEUKIRCHNER DUCATI 17
23. L. SCASSA KAWASAKI 16
24. B. STARING KAWASAKI 14
25. G. RIZMAYER BMW 7
26. G. ALLERTON BMW 6
27. K. BOS HONDA 5
28. I. TOTH BMW 5
29. I. GOI DUCATI 5
30. R. RUSSO KAWASAKI 5
31. L. PEGRAM EBR 2
32. M. FABRIZIO KAWASAKI 2
33. R. LANUSSE KAWASAKI 1
