Ottobiano (PV), 25 aprile 2015 – I piloti che oggi hanno animato la pista South Milano di Ottobiano hanno confermato le loro abilità di guida regalando i primi confronti della vigilia molto avvincenti.
Il secondo appuntamento del FIM Supermoto World Championship 2015, dopo la prova spagnola dello scorso marzo, ha fatto tappa in terra di pavese, che in questo sabato è stato risparmiato dalla pioggia forte, quasi a voler graziare l’evento motociclistico più importante del weekend nella penisola. E quando non piove …il sottofondo dei motori si fa sentire ancora più “ruggente”.
Lo spiegamento di commissari sportivi, le verifiche tecniche, il servizio di cronometraggio, la segreteria di gara, la giuria, l’impostazione logistica e l’ottima organizzazione stanno garantendo al weekend di gara una connotazione di alto livello.
Oggi, sui 1.750 metri (di cui 475 di off road) di tracciato del Circuito Internazionale South Milano, si è avuto il culmine con le dispute delle sessioni di Qualifica per le due classi, mondiale ed europeo, che compongono l’evento pavese. Nella classe regina, la S1GP con moto 2T da oltre 175 fino a 250 e moto 4T da oltre 290cc fino a 450cc, avvincente il duello per la pole position provvisoria, dove l’ha spuntata l’iridato francese Thomas Chareyre (TM Racing Team) con 01’29.717 rispettivamente davanti al pesarese Ivan Lazzarini (Honda-L30 Racing), all’austriaco Lukas Hollbacher (Husqvarna), al leader mondiale il finlandese Mauno Hermunen (TM-X Max), al ceco Pavel Kejmar (Husqvarna-833 Racing Team) e al lodigiano Andrea Occhini (Honda-BRT). Provvisoria, dicevamo, proprio perché le prime sei posizioni delle qualifiche, come da regolamento, sono rimesse in ballo dallo speciale confronto Super Chrono, disfida che ha visto confermare la supremazia di Chareyre abbassando persino il tempo sul giro, sceso a 1’28.943, e assistere all’ascesa di Hermunen al secondo posto davanti a Kejmar, mentre Lazzarini ha perso due posizioni dovendosi schierare domani in seconda fila a fianco di Hollbacher e Occhini. Invariate le rimanenti posizioni, che vedono nei top ten Christian Ravaglia (ITA-Assomotor Honda), Edgardo Borella (ITA-Honda-FRT), Teo Monticelli (ITA-Honda-Freccia Team), Milan Sitniansky (CZE-Honda-SHR).
In classe S2 europeo, le Time Practice hanno messo in luce il miglior rendimento tecnico e fisico del tedesco Marc Reiner Schmidt (TM-Degasoline), fermando all’ottavo passaggio le lancette del miglior giro con 1’31,465, davanti al ligure del Team L30 Racing, Yuri Guardalà (Honda) velocissimo con 1’33.898. Finale decisivo per Giovanni Bussei (TM-SBD Union Bike) che al decimo passaggio, dotato di coperture da asciutto con l’asfalto ancora umido, ha conquistato il terzo tempo con 1’34.213. Seguono l’ordine lo svizzero Kevin Tschumperlin (TM-SBD Union Bike), Fabrizio Bartolini (ITA-Honda-Assomotor), Petr Vorlicek (CZE-Suzuki-SHR), Toni Klem (TM-FIN-TM Factory Racing), David Gimenez (ESP-Suzuki Grau Racing), Mattia Martella (TM-ITA-TM Factory Racing), Lorenzo Promutico (ITA-Honda-Gazza Racing).
Programma di domani domenica 26 aprile: h. 10,30 S2 Warm-up (20′); h. 11,00 S1GP Warm-up (20′); h. 12,30 S2 Race-1; h. 13,30 S1GP Race-1; h. 15,30 S2 Race-2; h. 16,30 S1GP Race-2.
S1GP Qualifying Super Chrono (top ten): 1. Thomas Chareyre (FRA- TM) +01:28.943; 2.Mauno Hermunen (FIN-TM) +01:29.263; 3. Pavel Kejmar (CZE-HUSQVARNA) +01:29.984; 4. Ivan Lazzarini (ITA-HONDA) +01:29.998; 5. Lukas Hollbacher (AUT-HUSQVARNA) +01:30.129; 6. Andrea Occhini (ITA-HONDA) +01:30.131; 7. Christian Ravaglia (ITA-HONDA); 8. Edgardo Borella (ITA-HONDA); 9. Teo Monticelli (ITA-HONDA); 10. Milan Sitniansky (CZE-HONDA).
S2 Qualifying (top ten): 1. Schmidt Marc-Reiner (GER-TM) +01:31.465; 2. Guardalà Yuri (ITA-HONDA) +01:33.898; 3. Bussei Giovanni (ITA-TM) +01:34.213; 4. Tschumperlin Kevin ( SUI-YAMAHA) +01:34.263; 5. Bartolini Fabrizio (ITA-HONDA) +1:34.397; 6. Vorlicek Petr (CZE-SUZUKI) +01:34.404; 7. Klem Toni (FIN-TM) +01:34.588; 8. Gimenez David +01:34.777 (ESP-SUZUKI) 9. Martella Mattia (ITA-TM) +01:34.931; 10. Promutico Lorenzo (ITA-HONDA) +01:35.399.
FOTO: Thomas Chareyre (#4), Marc Reiner Schmidt (#41), Ivan Lazzarini (#30)