Proprio in queste settimane si stanno mettendo insieme nuovi ingredienti per arricchire le due giornate all’insegna della passione per il motorismo sportivo. L’obiettivo, sempre ambizioso, è quello di aggiungere alle esibizioni dei grandi campioni anche altri momenti di intrattenimento. I prossimi giorni, dunque, saranno decisivi per definire il programma del SIC Supermoto Day 2016, ma ci sono tutte le premesse perché le due giornate torni ad assumere i contorni di una grande festa per ricordare Marco.
A parlarci della manifestazione novembrina è lo stesso Federico Capogna, rispondendo ad alcune domande che ci permetteranno di capire meglio il SIC SM DAY 2016.
Dunque Federico, si torna al passato riproponendo la fortunata formula del Supermotard?
Latina, alla fine, dopo il successone di avvio, la sfortunata seconda edizione e la terza senza eccessi, sembra la location ideale per questa bellissima manifestazione di gare e solidarietà?
“Si lo è, mi assumo le mie responsabilità della scelta dello scorso anno di aver cambiato location e tipo di gara, pensavo che Latina fosse ormai inflazionata dopo tre anni, però devo riconoscere che è la location giusta per questa manifestazione, visto anche il meteo che quel periodo può riservarci”.
E’ evidentemente ancora presto per parlare di un programma di eventi, ma sarà ugualmente un weekend ricco come ci hai abituato nelle precedenti edizioni?
“Certamente, stiamo mettendo su diversi eventi, e come al solito il pubblico non si annoierà di certo”.
Dopo Misano 2015 hai deciso di tornare al Supermotard, i top riders quale delle due specialità preferiscono di più?
“Qui ritorno sulla decisione che mi aveva convinto a spostare la gara a Misano e cambiare disciplina, il Flat è molto spettacolare e mi ha facilitato sulle moto per i top rider, poiché tutti più o meno hanno una moto e si allenano con il Flat, con il Supermotard ho sempre il problema di reperire le moto per i top rider. Ai piloti piacciono entrambe le specialità, entrambe spettacolari”.
Chi sono i big del motociclismo che più apprezzano questo tuo immenso sforzo organizzativo e ti agevolano nella pianificazione?
“Ci sono dei Big che sento regolarmente durante tutto il corso dell’anno e parliamo dell’edizione che verrà, e loro sono molto partecipi, tengono molto a questa gara, qualcuno mi ha chiamato per capire quando facevo la gara e cercare di liberarsi dai molti impegni che hanno a fine stagione, tra test e impegni con sponsor non hanno molto tempo libero, ma hanno sempre e comunque la volontà di partecipare al SIC. Vedremo alla fine delle oversize che stanno correndo adesso”.
La Fondazione Marco Simoncelli è ancora parte attiva in questa nuova edizione pontina?
“Ricordo che l’anno scorso sul podio a Misano, Paolo Simoncelli mi disse “però, Latina aveva il suo fascino”, e quest’anno quando gli ho detto che avrei voluto continuare mi ha detto: se lo fai a Latina hai il mio ok. E comunque, la Fondazione ci appoggia anche perché deve autorizzarci a titolare l’evento”.
FOTO: Il podio dell’edizione 2015 a Misano; Una partenza dell’edizione 2015 a Misano; Federico Capogna con Paolo Simoncelli