divide dagli altri perché non tutti, al contrario di noi, hanno usato motori originali. Alcuni erano decisamente più prestazionali rispetto al nostro quindi solo nei test di Jerez del prossimo mese, quando tutti avremo i propulsori ufficiali, sapremo esattamente la distanza che ci separa dal gruppetto dei primi. La Kalex durante l’inverno ha fatto un ottimo lavoro, tanto da avere sei piloti nelle prime sette posizioni, quindi noi dovremo lavorare tantissimo per recuperare e trovare un set up che mi permetta di ritrovare il mio stile di guida aggressivo. In questi tre giorni abbiamo provato tantissimo e abbiamo individuato cosa va e cosa no. Sabato ho fatto una brutta caduta ma sto già bene e un mese è più che sufficiente per tornare in pista in gran forma. L’obiettivo dei prossimi test di Jerez sarà di ridurre il gap dai primi per partire più sereni alla volta del Qatar.”