Il Ducati Lenovo Team è stato protagonista di una positiva prima giornata in pista al Chang International Circuit, per quello che è il diciottesimo e terz’ultimo Gran Premio della stagione. Enea Bastianini ha terminato il turno di Practice al terzo posto, seguito dal compagno di squadra Francesco Bagnaia in quarta posizione.
Bastianini ha lavorato a lungo per trovare il giusto feeling con la sua Ducati sul tracciato thailandese, molto differente sia a livello di layout che di temperature rispetto al round precedente. Dopo il sesto posto ottenuto nelle Prove Libere, Enea è stato protagonista di una piccola scivolata nella prima parte del turno di Practice, alla curva 3, rientrando in pista dieci minuti più tardi. Nel finale, è riuscito a farsi strada fino al terzo posto, chiudendo a soli 162 millesimi dal miglior tempo.
Bagnaia ha mostrato un rendimento costante, provando diverse opzioni di pneumatici all’anteriore de
Il Ducati Lenovo Team tornerà in azione domani mattina alle 10:10 ora locale (GMT+7) per il secondo turno di Prove Libere, al quale seguiranno le Q2 delle 11:15 e la gara sprint del Gran Premio di Thailandia, di 13 giri, con inizio fissato alle 15:00 (le 10:00 in Italia).
Enea Bastianini (#23 Ducati Lenovo Team) – 3º
“La sessione di Practice è andata bene, scivolata a parte, e siamo andati sempre migliorando. Questa mattina non avevo una gran fiducia e non riuscivo a spingere come volevo. Oggi pomeriggio è andata meglio e nel time attack mi sono sentito a mio agio, ma al momento ci manca qualcosina a livello di ritmo. Dobbiamo migliorare in quanto a stabilità e non riesco ancora a frenare forte come Martín e (Marc) Márquez, però credo che domani riusciremo a fare un ulteriore passo avanti. Si tratta solo di dettagli.”.
Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 4º
“Come ci è successo nello scorso fine settimana a Phillip Island, avevamo preso una strada sbagliata nel turno di Practice. Prima del time attack siamo andati nella direzione opposta ed ha funzionato; sono quindi contento, perché abbiamo anticipato un po’ i tempi rispetto al lavoro di messa a punto, ed essere a posto è sicuramente positivo. Il time attack è stato buono, soprattutto in quanto non è stato un giro realmente pulito. L’obiettivo era comunque di stare nei primi dieci, quindi vedremo cosa riusciremo a fare per migliorare ulteriormente domani mattina”.