PRIMA FILA PER ELIAS A JEREZ IN MOTO2 OTTENENDO IL TERZO POSTO IN GRIGLIA DI PARTENZA
Non è stato un turno di qualifiche facile per Toni Elias ma alla fine il pilota del Team Gresini è riuscito a conquistare un´importante prima fila per la gara di domani. Il set up della sua Moriwaki MD600 non gli permetteva di guidare al meglio oltre al dolore ancora persistente alla mano dove è stato operato. Ma la determinazione è stata ancora una volta l´arma in più per il pilota di Manresa che domani potrà partire da un´ottima posizione. Partire in prima fila in una categoria agguerrita come la Moto2 è importante e questo potrà metterlo nella condizione di poter fare una buona partenza. La strada per Ivanov è ancora in salita ed oggi è anche incorso in un piccolo errore a causa del quale è stato purtroppo tamponato dal malcapitato Gadea. Per Ivanov le prove sono così terminate in anticipo nel momento in cui stava migliorando il suo tempo. 
Toni Elias (3°): “Sono contento perché ho conquistato la prima fila ed è importante per domani perché nei primi giri ci sarà molto “movimento”. Cercheremo di migliorare, durante il warm up, un po´ il setting della mia moto perché non sono particolarmente soddisfatto. Sarà importante partire bene perchè essendo a casa vorrei fare una bella gara. Purtroppo ho ancora un po´ di difficoltà con la mano ma domani prima della gara mi affiderò alla Clinica Mobile ed al Dott. Costa e spero di poter correre senza troppi problemi. ”
Vladimir Ivanov (34°): “Sono dispiaciuto ho fatto un´ingenuità, il cambio mi è scivolato in “folle” ho rallentato vistosamente e sono stato tamponato da Gadea. Peccato perché stavo migliorando il mio tempo e forse avrei recuperato alcune posizioni. Sbagliando si impara ma questo errore non ci voleva proprio. Chiedo scusa anche a Gadea per la mia ingenuità. ”
Fausto Gresini: “Non è stato un turno facile ma alla fine Toni è riuscito a migliorarsi conquistando una prime fila che sarà molto importante per la partenza. Domani mattina dovremo cercare di fare ancora qualcosa durante il warm up per trovare un set up migliore per lui perché vorremmo dargli una moto ancora più performante. Sappiamo che non sarà facile ma ci proveremo affinchè possa essere maggiormente tranquillo per la gara. “