La Sprint Race del Gran Premio d’Australia ha visto il Ducati Lenovo Team sul podio grazie al terzo posto di Enea Bastianini , che ha preceduto alla bandiera a scacchi il compagno di squadra Francesco Bagnaia, quarto al traguardo.
Bastianini è scattato bene dalla decima casella dello schieramento, risalendo fino alla quinta
Bagnaia è partito bene dalla seconda fila, consolidando la terza posizione durante il primo passaggio. Pecco è riuscito ad avere la meglio su Bezzecchi per la seconda posizione all’inizio del quarto giro, salvo poi vedersi sorpassato da Marc Márquez e da Bastianini nelle fasi centrali della corsa. Nel finale, il campione del mondo in carica è riuscito a difendere il quarto posto fino alla bandiera a scacchi.
Il Ducati Lenovo Team tornerà in pista domani mattina alle 9:40 ora locale (GMT +11) per la sessione di warm up, alla quale seguirà la gara di 27 giri del Gran Premio d’Australia, con partenza alle 14:00 (le 5:00 in Italia).
Enea Bastianini (#23 Ducati Lenovo Team) – 3º
“Siamo riusciti ad essere efficaci in questa gara Sprint. Già dal giro di uscita ho notato che la moto si muoveva molto meno al posteriore e da lì ho capito che potevamo fare una bella gara. Ovviamente non è stato semplice, soprattutto alla luce della posizione in griglia, ma siamo riusciti a recuperare molto in partenza ed a migliorare la nostra performance giro dopo giro. Nel finale ho provato ad avvicinarmi a Marc (Márquez), ma negli ultimi giri lui aveva qualcosa in più. Per domani sarà importante avere il giusto approccio alla gara anche in
Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 4º
“Abbiamo deciso di fare alcune modifiche sia in qualifica che in gara, in quanto non avevo il giusto feeling, però abbiamo finito per prendere una direzione sbagliata e peggiorato la situazione anche nelle aree che funzionavano bene, non riuscendo a trovare la soluzione in quelle aree in cui sentivamo di dover migliorare. Il ritmo non era male per lottare, ma sicuramente quello di ieri era migliore e per questo dobbiamo analizzare i dati e capire come procedere in vista di domani. Ho provato a recuperare su Jorge (Martín) ma il vento mi dava parecchio fastidio, soprattutto nelle curve veloci”.