Dopo il Mugello ancora una gara sottotono per Toni Elias che riesce comunque a difendere a denti stretti la leadership del mondiale. Una gara come nelle previsioni della vigilia e di un fine settimana negativo. Una miglior partenza avrebbe forse consentito un risultato finale migliore ma così non è stato e tutto è diventato ancora più complicato per il pilota di Manresa che soltanto nel finale ha recuperato alcune posizioni.
Toni Elias ( 10°) “Finalmente è finito questo week end nel quale non siamo riusciti a trovare la giusta strada. Abbiamo delle evidenti difficoltà e dobbiamo capire perchè. Sono infatti convinto che nel momento che ci riusciremo faremo un decisivo passo avanti. Oggi per la prima volta ho visto la Moto2 dal centro gruppo e non è stato facile. Oltretutto sono partito anche male. Poi dopo qualche difficoltà ho cominciato a migliorare il ritmo ed sicuramente avrei potuto recuperare posizioni ma con altri piloti tra me ed il gruppo davanti era difficile essere costanti. Non voglio fare polemica ma c´erano diversi piloti che rallentavano e mi mettevano in difficoltà. Comunque la gara è andata così e non voglio fare drammi ma pensare positivamente perchè in ogni caso siamo riusciti con tante difficoltà a prendere punti, ad essere in testa al mondiale ed a pensare alla prossima gara dove dobbiamo far meglio.”
Vladimir Ivanov (19°) “Sono entrato nei primi venti e per me questo è un fatto positivo. Adesso il prossimo obiettivo è quello di entrare nella zona punti e se continuo a fare questi miglioramenti dovrei riuscirci presto.”
Fausto Gresini “C´è ben poco da dire, questa non è la posizione che ci compete e quindi dobbiamo capire perchè e cercare di lavorare per non ripetere gare come quella del Mugello e come questa di oggi. Ho fiducia piena nel pilota e nel Team e sono che convinto che questo è solo un momento di difficoltà passeggero che supereremo presto.”