Dopo la suggestiva gara notturna di Losail il “circus” della MotoGP è rimasto vittima della catastrofe naturale provocata dal vulcano islandese Eyjafjallajokull, con il conseguente rinvio della gara di Motegi in Giappone (3 ottobre) . Quindi dal Qatar direttamente in Europa a Jerez per il secondo Gran Premio, della stagione iridata 2010. Un appuntamento decisamente importante per i piloti del Team San Carlo Honda Gresini Marco Melandri e Marco Simoncelli. Una gara ricca di motivazioni sul circuito dell´Andalusia per migliorare i non certo esaltanti risultati di Doha. A Jerez Melandri cercherà di riscattare l´opaca prestazione del Qatar e per lui sarà un´importante occasione per valutare alcune soluzioni tecniche volte a migliorare il feeling con la sua RC212V. Il pilota che nel 2005 terminò sul podio alle spalle di Rossi e dell´allora suo compagno di squadra Sete Gibernau crede nelle potenzialità della moto e nelle sue personali ed è confidente che insieme al Team ed alla Honda troverà il modo di cancellare la deludente prestazione sul circuito di Losail. Per Simoncelli invece, correre sul circuito dove vinse la sua prima gara in 125 nel 2004, è un´ulteriore opportunità di crescere e trovare ulteriori motivazioni per migliorare la fiducia in se stesso e l´affiatamento con la RC212V. Il rinvio del Gran Premio del Giappone non ha evitato però al pilota di Coriano un rapido ed interessante viaggio nel paese del Sol Levante per verificare nella galleria del vento a casa della Honda alcune soluzioni aerodinamiche necessarie per le sua altezza “oversize”. Un´esperienza utile ed importante per constatare l´impegno della Honda nel voler raggiungere insieme obiettivi importanti.
Lunghezza: 4.423 mt.
Larghezza: 11 mt.
Curve a destra: 8
Curve a sinistra: 5
Rettilineo: 600 mt.
Record del circuito: Valentino Rossi (Yamaha, 2009), 1’39″818
Migliore pole: Jorge Lorenzo (Yamaha, 2008), 1’38″189
Gara della MotoGP: Domenica 2 Maggio @ 14:00 ora locale (GMT +2)
IL TEAM GRESINI A JEREZ
Jerez negli anni è sempre stato teatro di conquiste per il Team Honda Gresini. Sul circuito Andaluso ha raccolto ben nove podi negli ultimi 10 anni. Loris Capirossi finì terzo nel 1999 in classe 250, mentre l´anno successivo Daijiro Kato arrivò secondo sempre nella classe 250. La prima sensazionale vittoria arrivò nel 2001 con Daijiro Kato nell´anno del suo trionfo iridato. L´indimenticata leggenda giapponese al suo primo anno nella classe regina arrivò secondo e nello stesso fine settimana nella classe 250 Rolfo ed Alzamora salirono entrambi sul podio rispettivamente al secondo e terzo posto. Ma il risultato più esaltante, per il team Honda Gresini, rimane la fantastica vittoria in MotoGP di Sete Gibernau nel 2004. L´anno successivo lo spagnolo terminò secondo, e sul podio, al terzo posto, salì anche Marco Melandri, al suo debutto con la formazione romagnola e nell´anno della sua consacrazione a vicecampione della Motogp. Nel 2006 e 2007 quarto, ad un passo dal podio, Toni Elias.
Marco Simoncelli “Sinceramente mi è un pò dispiaciuto che la gara di Motegi sia stata rinviata perchè onestamente avevo voglia di correre però, in definitive, avere una settimana in più per preparare Jerez va anche bene. Comunque io in Giappone ci sono andato lo stesso perchè erano state programmata da tempo alcune prove nella galleria del vento. E´ stata una esperienza decisamente “compressa” perchè in definitiva sono andato e tornato in soli tre giorni, ma in ogni caso è stato un viaggio molto positivo. Abbiamo fatto alcune prove importanti che dovrebbero consentirci di trarre alcuni miglioramenti aerodinamici in rettilineo. I vantaggi non saranno sensibili ma sarà pur sempre qualcosa in più che tornerà sicuramente utile. In questa mia trasferta ho avuto anche l´opportunità di constatare il forte desiderio della Honda di lavorare e di far bene. In tutto quello che fanno c´è molta positività e sono sicuro che con il tempo riusciremo a ottenere buoni risultati. Jerez è una pista che mi piace molto dove ho vinto la mia prima gara e su questo tracciato sono stato veloce tutti gli anni, quindi spero che sia così anche quest´anno. Andiamo a Jerez con la concreta speranza di fare un´altro passo avanti rispetto al Qatar. “
Marco Melandri “Dopo aver fatto il peggio possibile in Qatar speriamo di reagire positivamente.sul circuito di Jerez. Il rinvio del Gran Premio del Giappone, per noi è stato sicuramente positivo perchè abbiamo avuto più tempo per riflettere e preparare delle soluzioni tecniche che potrebbero essere importanti. In questi quindici giorni il Team e la Honda hanno lavorato ed a Jerez potrò provare novità che dovrebbero farmi trovare un buon feeling con l´avantreno. In Qatar facevo fatica a frenare e ad avere un buon inserimento incurva, e quando non hai un buon inserimento in curva viene compromesso tutto il resto. Ritrovando il feeling sull´anteriore hai poi una base per poter lavorare sul resto della moto. Naturalmente è tutto da verificare sul campo ma sono molto fiducioso. Poi, lavorare in condizioni ottimali, su una pista che mi piace è importante. A Jerez lo scorso anno ho fatto la mia più bella gara dell´anno sull´asciutto. Sulla pista Andalusa è fondamentale avere un buon feeling con la moto per guidare al meglio perchè si passa da curvoni veloci a curve molto lente e quindi bisogna avere sicurezza sull´avantreno per fare entrare la moto in modo rapido in curva. Il mio risordo più bello di Jerez è il podio del 2005, un anno che per me è stato decisamente importante in MotoGP. “
Fausto Gresini “Chiaramente arriviamo da un primo Gran Premio difficile ma abbiamo tutte le motivazioni per crescere per far meglio già a Jerez. Siamo felici della prima gara che ha fatto Simoncelli in Qatar, sappiamo che ha un percorso di apprendimento da fare e noi gli daremo tutto il tempo necessario per crescere. Visto il suo “trend” positivo, nel prossimo fine settimana, potrà fare un ulteriore passo avanti. Stiamo lavorando ed il rinvio forzato di Motegi.non ha fermato noi e Simoncelli che è comunque andato in Giappone per verificare alcune soluzioni aerodinamiche nella galleria del vento della Honda. Questo fà capire la grande voglia di Marco di lavorare, migliorarsi ed arrivare ad ottenere quei risultati che potenzialmente può ottenere. Il suo impegno è lodevole e gli faccio i complimenti per questo. Anche con Melandri abbiamo lavorato e credo che tornare in pista in Europa gli farà decisamente bene. Abbiamo riflettuto molto, in questo periodo, insieme a lui ed alla Honda e proveremo a Jerez delle novità tecniche importanti che possano metterlo nella condizione di trovare il miglior feeling possible con la sua RC212V . Siamo convinti di aver delle ottime soluzioni da provare e pertanto c´è in noi la speranza che possano dare i frutti che noi ci aspettiamo perchè Marco ha un buon potenziale e noi crediamo in lui e nelle sue possibilità di far bene quest´anno.. Insomma in questo periodo non siamo stati fermi, o come si è soliti dire “non siamo rimasti con le mani in mano”, ma abbiamo reagito come è nel carattere del nostro team. Andare a Jerez è inoltre sempre fantastico per l´atmosfera che si respira e per il grande entusiasmo del pubblico spagnolo. Per il nostro team la Spagna e un pò come la seconda casa, a Jerez abbiamo vinto con e senza piloti spagnoli e nella storia del nostro team c´è stata anche una significativa presenza di sponsors iberici che ci hanno sostenuto in momenti indimenticabili. Viva Jerez e Viva la Spagna. “