Il Ministro Abodi al GP d’Italia.
Copioli: «Onorati di averlo avuto con noi»
Il Gp del Mugello, l’evento più sentito da tutti gli italiani amanti del motociclismo. La FMI è stata protagonista già a partire dal giovedì, con la presentazione del nuovo Centro Tecnico dedicato al fuoristrada, fino ad arrivare alla domenica, dove c’è stata la visita del Ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi. Un importante momento istituzionale, con il Presidente FMI Giovanni Copioli ad accompagnare il Ministro nelle diverse attività programmate, a cominciare dal meeting di benvenuto con il Ceo di Dorna Sport, Carmelo Ezpeleta, per proseguire con la visita dei box Aprilia, Ducati e degli altri team italiani, tra cui Fantic, Gresini e Pramac. Fino ad arrivare alla presenza, da parte di Abodi e Copioli, in griglia di partenza MotoGP, con lo spettacolo delle Frecce Tricolori in volo sopra il circuito toscano.
La visita di Abodi ha rappresentato un importante momento di condivisione istituzionale, in un weekend dove la FMI è stata protagonista anche da questo punto di vista. Nel corso del Gran Premio d’Italia infatti l’hospitality FMI e il Presidente Copioli hanno accolto, oltre a campioni come Giacomo Agostini, numerose personalità del mondo politico, tra cui le Senatrici Elena Murelli, Stefania Pucciarelli e Domenica Spinelli e i Deputati Stefano Candiani e Andrea Dara, insieme al Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Sport e Salute Riccardo Meloni. Ad impreziosire il tutto, il saluto da parte di Copioli ad un appassionato del calibro di Luca Cordero di Montezemolo, presente anche lui al GP d’Italia.
Giovanni Copioli, Presidente FMI: «Sono onorato di aver avuto la presenza del Ministro Abodi nel contesto del Gran Premio d’Italia, in un fine settimana dove, come FMI, abbiamo ospitato Senatori e Deputati, a testimonianza del continuo dialogo e della condivisione di intenti che portiamo avanti con le istituzioni. Ancor più bello è stato averli avuti come ospiti in un fine settimana trionfale per i nostri colori, grazie alla doppietta di Pecco e della Ducati».