Il Ducati Lenovo Team ha completato la prima giornata in pista al Twin Ring Motegi in Giappone, con entrambi i propri piloti in grado di assicurarsi l’accesso diretto alle Q2 di questo sedicesimo Gran Premio della stagione. Enea Bastianini ha chiuso il turno di Practice in quinta posizione, con Francesco Bagnaia settimo al termine della sessione pomeridiana.
Dopo un turno di Free Practice caratterizzato da condizioni meteo imprevedibili, concluso in decima posizione, Bastianini ha iniziato le Practice in maniera positiva, mantenendosi nella top 6. Il pilota Ducati numero 23 è poi incappato in una scivolata a metà sessione alla curva 14, riuscendo però a tornare in pista qualche minuto più tardi. Nel finale, Enea è risalito dalla diciassettesima alla seconda posizione grazie ad un crono di 1:43.605, per poi terminare il turno al quinto posto.
Primo nelle Prove Libere, Bagnaia è rimasto al comando nella prima parte del turno pomeridi
I piloti del Ducati Lenovo Team torneranno in azione domani mattina alle 10:10 ora locale (GMT +9) per il turno di Free Practice 2, al quale seguiranno le Q2 delle 11:15 e la sprint race del Gran Premio del Giappone, di 12 giri, in programma alle 15:00 (le 8:00 in Italia).
Enea Bastianini (#23 Ducati Lenovo Team) – 5º
“È stata una giornata abbastanza complessa. All’inizio ho sofferto un po’: non sono riuscito ad andare forte in mattinata e nel pomeriggio le cose stavano andando in maniera simile. Abbiamo poi fatto una modifica al set up che mi stava aiutando, ma poi sono caduto perché mi è rimasto incastrato il piede mentre tentavo di inserire la seconda, finendo per mettere la quarta e perdendo l’anteriore. Dopo questa caduta mi sono concentrato sul time attack. Ho utilizzato la prima gomma per trovare il giusto feeling ed ho spinto nel finale, ottenendo un buon tempo. Era importante chiudere nella Q2, ma al momento il mio passo non è tra i migliori”.
Francesco Bagnaia (#1 Ducati Lenovo Team) – 7º
“È stata una giornata molto positiva. Siamo riusciti a partire bene e mi sono trovato molto meglio con la moto sin da subito. Questa è una pista che si adatta bene al mio stile di guida; abbiamo fatto un ottimo lavoro e siamo migliorati nel corso della giornata, soprattutto nel terzo settore, in cui storicamente ho sempre faticato un po’. Peccato per il lungo alla curva 11 durante l’ultimo giro lanciato. L’importante quest’oggi era trovare un buon passo e restare nei primi dieci, e senza il time attack nel finale avremmo comunque chiuso nella top ten, quindi sono contento. Domani dovremo fare un altro step ma siamo nella direzione giusta”.