Poteva essere una giornata fantastica, un vero e proprio en plein per il Team Gresini Moto2 ed invece la soddisfazione è solo a metà per il quarto posto di un determinatissmo Michele Pirro e l’amarezza per le cadute di Yuki Takahashi. Una seconda fila di Pirro conquistata di forza malgrado avesse ancora piccoli dolori alla caviglia per le conseguenze della caduta del Mugello. Doppia caduta al Sachsenring invece per Yuki Takahashi ed un tredicesimo tempo che non rende affatto giustiza sullo stato di grazia che aveva dimostrato di avere ieri e questa mattina sul circuito tedesco. Soltanto sette giri malgrado il miracolo del Team nel riuscire a farlo ripartire dopo la prima caduta. Un vero peccato!
Michele Pirro (4° 1’25”085) ”Sono contento perché sapevo che potevo far bene. Sia nelle prove di irei che questa mattina avevo capito che sarei riuscito a fare una buona qualifica perché ero sempre vicinissimo ai migliori. Oggi mi sono concentrato nella guida perché avevo intuito che la moto andava bene ed ho fatto segnare un buon tempo. Sono anche soddisfatto del passo gara e nel lungo Gran Premio di domani cercherò di stare con i primi. Devo ringraziare sentitamente il Team che con queste due giornate di sole consecutive ha dimostrato di saper lavorare bene ed i risultati si vedono. Per domani spero soltanto che il piede non mi procuri problemi ma per questo confido nei medici della Clinica Mobile che mi faranno i trattamenti del caso.”
Yuki Takahashi (13° 1’25”443) “Sono deluso e dispiaciuto per me e per il Team. Una doppia caduta che non ci voleva proprio. Eravamo nella condizione di fare molto bene ed invece partirò dalla quinta fila con il tredicesimo tempo fatto segnare con le gomme che avevano già molti giri. Un vero peccato buttare al vento una simile occasione. Spero di rifarmi domani con una buona partenza che mi metta nella condizione di recuperare subito posizioni.”
Fausto Gresini “Sono felicissimo per Pirro e amareggiato per Takahashi. Michele è stato bravo si è concentrato nella guida ed ha conquistato una seconda fila molto importante per lui e per il Team. Yuki ha invece gettato al vento una fantastica occasione perché era sicuramente nelle condizioni per fare un ottimo risultato e forse strappare la pole position. Invece con le due cadute ha compromesso tutto. Nella prima caduta non era colpa sua, ma nella seconda si è fatto forse condizionare dalla voglia di recuperare il tempo perduto. Un vero peccato ma sono certo che si rifarà domani in gara.”