Continua a migliorare il feeling di Marco Melandri e Marco Simoncelli con le moto nella seconda giornata di test sul circuito Riccardo Tormo di Valencia. Scesi in pista a tarda mattinata dopo aver atteso che la temperatura dell’asfalto si fosse alzata raggiungendo I 23° entrambi i piloti hanno iniziato a inanellare giri cercando di dare una valutazione alle modifiche fatte sulle loro moto con le indicazioni date ai tecnici ieri dopo la prima presa di contatto. Melandri ha lavorato con continuità senza cercare il tempo sul giro, ma cercando invece il perfetto affiatamento con il mezzo ed al termine degli 85 giri percorsi era alquanto soddisfatto.
Simoncelli da parte sua ha iniziato ha cercato l’affiatamento con la sua Honda RC212V e sentirsela più sua. Ha progredito costantemente riuscendo a conoscere maggiormente quali sono i suoi limiti e soprattutto ha cominciato ad apprendere quelle che sono le metodologie di lavoro della MotoGP completamente diverse da quelle della 250.
Marco Melandri (1’ 33” 326 giri 85): “E’ stata un’ottima giornata per noi anche se sul giro non riusciamo ad essere ancora velocissimi. Per me questa è una moto completamente nuova diversa da quella del 2007 ed era importante capirla. Abbiamo fatto un ottimo lavoro con un bel passo avanti a livello di ritmo e vedendo il mio miglior giro realizzato con una gomma con parecchi giri mi dà molta fiducia e sono molto contento. Ieri abbiamo lavorato molto sulle geometrie ed invece oggi ci siamo dedicati alle piccole cose per migliorare la trazione ed il feeling con le gomme, abbiamo sempre fatto piccoli passi mirati ma mirati bene. Domani abbiamo ancora un paio di prove da fare per avere qualche idea e poi riuscire a sfruttare la gomma morbida che oggi non dico che l’ho sprecata ma non l’ho usata quando avevo il set-up migliore. Insomma sono molto contento ieri ho fatto solo due giri in 1’33”9 ed oggi invece ho fatto tanti giri in 1’ 33” basso con la gomma vecchia e questa credo che sia la strada giusta per arrivare pronti alla prima gara. ”
Marco Simoncelli (1’ 34” 229 giri 78): ”Ieri la moto non la sentivo mia non l’avevo in mano per niente invece oggi dopo aver fatto alcune modifiche ed aver cominciato a fare diversi giri ho preso confidenza e credo di essere sulla buona strada. Chiaramente dobbiamo ancora lavorare molto però ho girato abbastanza forte e tutto mi risulta più facile. Poi alla fine ho fatto anche dei tempi non velocissimi però li ho fatti da solo di passo e per questo sono contento. Ieri facevo fatica a sentire l’anteriore della moto ed oggi invece un pò perchè è cresciuta la confidenza con queste gomme ed un pò perchè abbiamo fatto delle modifiche all’assetto adesso ho più fiducia e posso permettermi di rischiare qualcosa di più ieri invece ero un pò “sulle uova” non sapevo se da un momento all’altro avrei potuto fare la frittata. Poi oggi ho voluto provare anche una partenza senza il controllo e mi è sembrato che la moto parta a razzo, forse e meno difficile che con la 250 e non mi è sembrato di averla fatta male, magari per chi l’ha vista non è stata il massimo ma chi lo sa staremo a vedere. ”
Fausto Gresini – Team Manager: ”Devo dire che sono contento anche oggi, Melandri ha lavorato sul suo passo di gara e devo dire che lui è contento la squadra ha fatto un buon lavoro e lui ha piena fiducia. Non ha cercato il tempo sul giro ma gli interessava cercare di lavorare sulla consistenza. Per quel che riguarda Simoncelli, devo dire che è bello vederlo così constatare l’impegno che ci mette nel voler crescere vedere che giro dopo giro ci prende la mano, sta facendo la sua esperienza la prende con calma e quello è il giusto approccio alla MotoGP. Ha fatto molti giri e comincia a capire come funziona la moto e deve metterci tutto il tempo necessario per continuare a migliorarsi. Qundi questa seconda giornata è stata ulteriormente positiva. Nella Moto2 abbiamo continuato in mattinata a far provare il giovane Simeon per fargli fare un pò di esperienza e capire come va questo ragazzo e poi nel pomeriggio abbiamo dato una opportunità ad Elias, avendo con lui un contratto in essere fino alla fine di novembre. Lui aveva piacere di provare questa moto e devo dire che ha fatto degli ottimi tempi (1’ 37” 280), è chiaro non è la MotoGP è molto più lenta ed ha detto che gli sembrava di addormentarsi però devo dire che ha preso l’esperienza con entusiasmo.”