Ken De Dycker non al meglio delle condizioni fisiche, conclude il GP in quattordicesima posizione. Alessandro Lupino, nella MX2, bissa il risultato del compagno di squadra.
È stato un Gran Premio travagliato quello disputato sulla “serpentina” di Loket, lo scenografico tracciato della Repubblica Ceca situato a poche decine di chilometri dal confine con la Germania.
Condizioni meteorologiche proibitive a causa di una forte pioggia scesa durante tutta la giornata del sabato che hanno costretto gli organizzatori a disputare un turno di prove cronometrate in luogo della consueta gara di qualifica per determinare l’allineamento alla griglia di partenza della domenica. Le qualifiche del sabato hanno visto protagonisti i portacolori del Team con il quarto posto di Ken de Dycker nella MX1 e la decima posizione di Alessandro Lupino nella MX2.
La prima gara della classe maggiore ha visto Ken De Dycker scattare nel gruppo di testa per transitare al primo passaggio in ottava posizione. Interpretando al meglio il tortuoso tracciato, Ken ha rimontato ottimamente fino alla quinta piazza, mantenuta poi per tre giri. Da metà gara però, Ken ha accusato un calo fisico, dovuto alle quattro settimane di stop dopo l’infortunio patito in Svezia, che gli ha impedito di continuare con la sua consueta velocità. Al termine della prova, il belga ha tagliato il traguardo in undicesima posizione. Ottimo avvio per Ken anche in gara 2 quando è transitato al primo giro in undicesima posizione. La rimonta del “gigante” non si è fatta attendere ed è risalito all’ottavo posto in due passaggi. Attestatosi nel gruppo dei migliori, Ken si apprestava all’attacco della “top five” quando a causa di un errore in staccata è finito in un punto del tracciato simile più a sabbie mobili che ad un percorso di motocross. Le ruote della sua Yamaha YZF450 sono letteralmente rimaste attanagliate nella morsa di fango e non gli è restato altro che abbandonare mestamente la gara con la moto rimasta in piedi nel mezzo del tracciato di gara. Al termine del GP, De Dycker ha occupato la quattordicesima posizione nella classifica finale mentre in quella di campionato, rimane saldamente al sesto posto.
Nella MX2, Alessandro Lupino ha disputato due manche a fasi alterne. Nella prima frazione, è stato vittima di due cadute che ne hanno limitato il risultato ed allo sventolare della bandiera a scacchi ha tagliato il traguardo in sedicesima posizione. Al secondo via, un errore di valutazione sui tempi di caduta della griglia di partenza, ha costretto il “Lupo” a partire dopo che il gruppo si era sganciato dal cancello. Arrivato alla prima curva, nel tentativo di recuperare posizioni nel minor tempo possibile, è rimasto vittima della classica caduta di gruppo che lo ha costretto ad un ulteriore stop. Nonostante i due inconvenienti in pochi metri non si è perso d’animo ed ha iniziato una fantastica rimonta che lo ha portato al dodicesimo posto finale. Quattordicesimo al termine del GP, Lupino occupa al momento la quindicesima posizione nella classifica generale di campionato quando mancano tre gran premi al termine di questa lunga stagione. Stagione che per Lupino avrà una “coda” dato che è stato convocato dalla Federazione Motociclistica Italiana, per rappresentare l’Italia al Motocross delle Nazioni che si disputerà negli Stati Uniti il prossimo 26 Settembre.
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