SABBIA E TERRA NEL WEEK END DEL CEVOLANI MX RACING TEAM
I ragazzi del team emiliano sono stati impegnati su due fronti: Vendramini e Zinetti sulla sabbia di Bibione per la tappa del Supermarecross, mentre Marchelli ha effettuato la trasferta in Bulgaria per l’apertura dell’Europeo riservato all’ottavo di litro.
Parecchi chilometri di distanza hanno diviso gli alfieri del Cevolani MX Racing Team. Dall’assolata spiaggia di Bibione alle colline di Sevlievo, in Bulgaria, con un tam tam che ha tenuto a stretto contatto il manager della struttura modenese, Alessandro Cevolani, presente con i due giovani alla prova del Supermarecross, rimasto in costante collegamento con il giovane Marchelli che senza il suo mentore ha effettuato il battesimo nel torneo continentale.
A Bibione il sole non è certo mancato per un appuntamento dapprima disputato sotto la calura della giornata, per poi passare alla brezza marina della serata per le seconde manche che si sono disputate sotto la luce artificiale. Per Vendramini e Zinetti è stata una gara agro- dolce. Amara per il giovane Nicolò perché una decisione del Direttore di gara ha comportato una penalizzazione di 5 posizioni per aver superato un avversario con le bandiere gialle, mentre alquanto dolce per Tommaso perché ha raggiunto il suo primo podio stagionale.
Ma veniamo ai fatti. Nicolò Zinetti, che ha gareggiato nella MX2, durante la prima frazione è partito bene attestandosi in sesta piazza, poi una banale scivolata e finisce settimo. La seconda gara, sotto le luci artificiali, la disputa guardingo per non commettere errori. Zinetti chiude la manche in sesta piazza ma poi viene retrocesso all’undicesima dalla direzione gara per un sorpasso con bandiera gialla esposta, ovviamente tesi non condivisa dal pilota.
Tommaso Vendramini si rende subito protagonista del primo via della 125, ma non in positivo! Il veronese viene toccato sul posteriore da un concorrente proprio durante la staccata della prima curva dopo il via e cade. Vendramini non si dà per vinto e recupera subito molte posizioni, tanto da transitare sesto al primo giro. Tommaso continua nel recupero che lo porta in terza posizione sotto la bandiera a scacchi. Gara 2 è decisamente meglio: parte bene ed è da subito con i primi. A questo punto non commette errori, anzi sono gli altri che lo precedono che cadono così Tommaso, nel corso del settimo e ottavo giro, si ritrova al comando della corsa. Subisce però la rimonda del capoclassifica e chiude con un ottimo secondo posto che gli consegna anche il secondo gradino del podio di giornata.
Abbiamo seguito anche le vicende di Michele Marchelli impegnato nel primo appuntamento con l’Europeo 125. Per il giovane emiliano è stato un week end duro per via dei vari errori in cui è incappato e per il tracciato davvero difficile. Michele si è però ben difeso sin dalle qualificazioni concluse con il 22° tempo. Nella prima gara, il pilota parmense, è scattato molto male e dopo qualche contatto alla prima curva era tra gli ultimi. Al primo giro ha recuperato subito molte posizioni transitando 22°. Nel corso del secondo giro è scivolato in una curva e, dato i distacchi molto ravvicinati con gli avversari, è stato superato da 6 piloti. Ma Michele ha iniziato subito a recuperare e il giro seguente è passato sotto il traguardo 26°. Nel corso di tutto il tempo rimasto a disposizione ha recuperato bene chiudendo con un dignitoso 20° posto. Nella seconda manche Marchelli è scattato in miglior modo, era tra i primi 15. Nel primo giro si è toccato con un avversario sulle wave e la moto si è spenta. Al primo passaggio era 33°. Ancora una manche tutta in rimonta, dunque, conclusasi con un 23° posto.
Tommaso Vendramini: “Peccato per la caduta al via di gara uno perché ero tra i primi e potevo fare meglio del terzo posto. Bene poi la seconda gara, mi sono trovato anche al comando ma in certi punti c’era scarsa visibilità ed ho preferito non forzare rischiando magari di cadere. Meglio non pregiudicare il resto della stagione. Del secondo posto sul podio sono contento.”
Nicolò Zinetti: “Ho fatto una bella partenza e sono stato con i primi, poi una scivolata mi ha fatto retrocedere. Peccato per gara 2 dove non ho forzato più di tanto perché in certi punti non si vedeva bene ma poi ciò che più mi rammarica è la retrocessione di 5 posizioni.”