I piloti del Team San Carlo Honda Gresini non hanno certo brillato nelle qualifiche del Gran Premio della Repubblica Ceca. Simoncelli è incappato in un´altra scivolata compromettendo ritmo e lavoro delle prove. Un banale errore dopo pochi giri ha fatto perdere al pilota di Coriano il feeling necessario a migliorare la prestazione di ieri. Melandri alle prese con la nuova elettronica da mettere a punto non è riuscito ad esprimersi al meglio incontrando non poche difficoltà. Per entrambi i piloti è stata una sessione da dimenticare. Tutto è rimandato al warm up di domani mattina dove tenteranno di fare qualche intervento tecnico per migliorare l´attuale situazione ed affrontare al meglio la gara.
Marco Simoncelli (12° 1´ 58″ 169): “Sono molto amareggiato! Anche oggi siamo partiti in salita con una caduta al terzo giro. Forse il pneumatico posteriore era ancora un pò freddo e non sono riuscito a controllare la moto. Comunque è stato decisamente un mio errore. Naturalmente questo inconveniente ci ha compromesso tutto il turno. Adesso non ci resta che riflettere e trovare le soluzioni giuste da provare domani nel warm up per riuscirci a migliorare. “
Marco Melandri (14° 1´ 54″ 430): “E´ stato un turno decisamente difficile. Abbiamo continuato a cambiare tante cose perchè siamo in chiara difficoltà con l´elettronica. Non riusciamo ad avere un buon bilanciamento in frenata con il freno motore. Per questo motivo abbiamo fatto molta fatica e sono molto lento in ingresso di curva. Confidiamo nell´aiuto della Honda per mettere a punto al meglio l´elettronica della RC212V.”
Fausto Gresini: “Naturalmente non posso dire di essere felice oggi. Per Simoncelli non ci voleva la caduta subito ad inizio turno. Inoltre è la seconda in questo fine settimana e se le sommiamo a quelle di Laguna Seca c´è il rischio che possa perdere un pò di feeling con la moto ed anche un pò di fiducia e questo non ti aiuta a migliorare le prestazioni. E´ un peccato perchè noi abbiamo bisogno di continuare in una costante progressione e questi inconvenienti ne rallentano il cammino. Ma queste sono le gare e non dobbiamo demoralizzarci. A Melandri stiamo cercando di stargli vicino perchè con la nuova elettronica non riusciamo a dargli una moto che lo soddisfi. Purtroppo stiamo girando attorno al problema, l´elettronica non gli piace e le regolazione degli altri non gli vanno bene. Quindi non ci resta che lavorare con ancor più determinazione.”