Il 2012, un anno di successi per la Maglia Azzurra FMI che, dopo il successo al Supermoto of Nations, si impone anche al Motocross delle Nazioni Europee disputatosi quest’oggi, domenica 14 ottobre, a Kiev in Ucraina. Davide Guarneri (MX1 – Ktm Silver Action), Samuele Bernardini (MX2 – Ktm Ufo Corse) e Manuel Monni (Open – Ktm Team Farioli) guidati dal Commissario Tecnico Thomas Traversini, infatti, salgono sul gradino più alto del podio precedendo Slovenia e Ucraina.
Le condizioni atmosferiche mutano radicalmente nella giornata della domenica, sin dalla mattinata il cielo si presenta molto nuvoloso ed una pioggia insistente non tarda ad arrivare.
Nel warm up, disputato in una sessione unica da tutte le squadre presenti, gli alfieri azzurri Guarneri e Monni fanno registrare rispettivamente il primo ed il secondo tempo, mentre Bernardini, alla guida della piccola 250, si classifica in sedicesima posizione ma secondo di categoria.
Cronaca delle gare
Gara 1 Classe MX1-MX2: E’ Guarneriad ottiene l’hole-shot della prima gara. Il bresciano transita al comando alla fine del primo giro e mantiene la testa della manche fino alla bandiera a scacchi. Bernardini, penalizzato dalla cilindrata inferiore della sua KTM, giunge alla prima curva in ottava posizione. Durante il primo giro, però, riesce addirittura a recupera tre posizioni e transita al quinto posto. Grazie ad una tenace condotta di gara l’aretino ottiene una splendida quarta posizione a tre giri dal termine, risultato che conserverà fino alla fine. Dopo la prima batteria, così, la classifica provvisoria vede la Maglia Azzurra in testa a 5 punti con tre punti di vantaggio sulla Slovenia, terzi i padroni di casa dell’Ucraina con 16. L’Estonia, che ha ottenuto un brillante t! erzo posto con Krestinov, ha già utilizzato lo scarto grazie al ritiro di Park.
Gara 2 Classe MX2-Open: La seconda manche appare complicata sin dalla partenza per la Maglia Azzurra. Monni transita al terzo posto alla prima curva ma Bernardini cade e riparte ultimo. Il portacolori azzurro nella MX2 produce una rimonta preziosa e recupera dalla diciottesima posizione del primo giro alla ottava finale. Grande spavento per Monni, infatti alla settima tornata, il pilota azzurro, che si trova in testa alla manche, viene centrato dallo sloveno Tim Gajser. Rimasto immobile a terra per alcuni interminabili secondi, Monni si rialza visibilmente confuso ma riesce a chiudere in tredicesima posizione. Dopo questa batteria l’Italia si ritrova scavalcata in classifica provvisoria dalla Slovenia ma sono le condizioni di Monni a preoccupare maggiormente.
Classe MX1-Open: L’ultima manche vede l’Italia con poche speranze di vittoria in virtù dei nove punti di ritardo dalla Slovenia e dalle condizioni fisiche di Monni non ottimali. Sarà’ proprio il pilota della classe Open, con una prestazione di gran cuore, a guidare la squadra azzurra al successo finale; contro ogni pronostico fa una grande gara, transita in ottava posizione al primo giro e chiude la manche al quarto posto. Guarneri in questa batteria è straordinario come in tutto il weekend, ma regala al team italiano una prestazione al cardiopalma. Il bresciano, infatti, parte quarto, conquistando la posizione al terzo giro ma poi una scivolata lo riporta in nona posizione, da questo momento è autore di una grandissima rimonta che lo riporterà a vincere la gara come già fatto in apertura di giornata.
La squadra italiana vince, cos’, il Trofeo del Motocross delle Nazioni Europee davanti alla generosa Slovenia ed all’Ucraina padrona di casa.