Internazionali d’Italia di Motocross 2013. Riola Sardo con il grande spettacolo del pluri titolato Tony Cairoli .

eriggio.
La classe MX2, vinta dal numero 123

 

Cairoli in azione

Charlier del team ufficiale Monster Energy Yamaha, e la classe MX1, vinta dal campione mondiale in carica Cairoli del team Red Bull KTM Factory, hanno selezionato in mattinata i migliori quaranta piloti; che si son poi sfidati nella manche ELITE, partita in un sole quasi irreale dopo gli acquazzoni della mattina.
MX2 caratterizzata da un incidente
che ha coinvolto tre piloti, circa a metà tracciato, dove Bonini ha avuto la peggio, accusando il forte colpo ed è stato prontamente soccorso dai paramedici presenti in pista.

Tra i migliori si è distinto Harri Kullas, pettorina 151, del team Gariboldi; hanno seguito a brevissima distanza il beniamino del pubblico Antonio (Toni) Cairoli e Christophe Charlier.
Combatuttisime da subito, tutte le manche hanno esaltato il pubblico, particolarmente eccitato dalla sfida tra Cairoli ed il compagno di squadra Ken De Dycker, che ha venduto cara la pelle del primo posto, in un continuo susseguirsi di sorpassi ed in un testa a testa che ha visto l’italiano vincere di

Bonini soccorso23 secondi per la prontezza di spirito di approfittare

di un errore di Ken.
L’italia rappresentata anche nel podio MX2, con Ivo Monticelli, 128 sulla moto in rappresentanza del team TM Ricci Racing, seguito dal russo Alexander Tonkov, numero 59 per il team MFR.
Contento del risultato e dell’esperienza, e come dargli torto, Cairoli ora domina la classifica regionale, in attesa della tappa di Malagrotta (Roma), e non ha mancato di accogliere i suoi tifosi al termine della gara e delle interviste di rito.
A causa della decisione di anticipare le date del Campionato del Mondo di motocross, quest’anno gli Internazionali di Italia vedranno solo tre tappe, tutte in Febbraio, per garantire successo di pubblico e la presenza dei campioni internazionali, assidui frequentatori di queste manifestazioni. La FMI, alquanto dispiaciuta, spera che in futuro le gare fuori dal calendario iridato ufficiale possano aver più spazio, per permettere a questo fantastico sport una maggiore visibilità e diffusione.

Ragadin salta davnti al pubblico

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