Mondiale Supersport: tre, il numero perfetto
Una delle edizioni più incerte ed emozionanti del Campionato Mondiale FIM Supersport vivrà uno dei momenti più importanti della stagione questo fine settimana, in occasione del Pirelli Spanish Round in programma al ‘Circuito de Jerez’.
Il numero ricorrente è il tre, da tempi immemori ritenuto quello perfetto: tre i pretendenti al titolo 2015, tutti di nazionalità diverse e in sella a tre moto differenti, per giocarsi le proprie chance di gloria nelle ultime tre gare della stagione. Anche se il titolo non potrà essere assegnato questo fine settimana, la gara spagnola avrà un impatto non da poco sugli sviluppi della corsa allo scettro di Campione.
Lo scorso anno Michael van der Mark ottenne titolo e vittoria al termine di una delle gare più spettacolari di sempre, mentre dodici mesi più tardi il Mondiale Supersport potrà anche riservare un finale incandescente in Qatar.
I pretendenti al titolo di quest’anno non potevano essere più diversi in tutto: il turco Kenan Sofuoglu in sella alla ZX-6R del team Kawasaki Puccetti Racing, il francese Jules Cluzel con la F3 675 del team MV Agusta Reparto Corse e lo statunitense PJ Jacobsen a bordo della CBR600RR del team CORE’’ Motorsport Thailand.
Sofuoglu, tre volte iridato della competizione (2007, 2010 e 2012), ha visto nelle ultime due gare il suo vantaggio da Cluzel scedere dapprima da 40 a 20 a Misano, per poi ridursi ulteriormente a 13 lunghezze con la gara di Sepang. Quattro le vittorie e sei podi per il turco, ma nessun piazzamento nella top 3 negli ultimi due eventi.
Cluzel, al contrario, ha riaperto i giochi dopo gli stenti di inizio stagione, causati dai ritiri in stretta successione della Thailandia e di Aragon. Tre i successi per il francese e sette i podi, sei dei quali conquistati di fila nelle ultime gare. Il terzo incomodo è PJ Jacobsen, il quale ha cambiato marcia dopo il passaggio in corsa a nuovo team e l’operazione alla sindrome compartimentale a cui si è sottoposto in estate: il giovane di New York, nell’ultima gara di Sepang, è riuscito inoltre a conquistare il primo successo nella competizione.
Alla vigilia del Pirelli Spanish Round, Sofuoglu conduce con 13 lunghezze su Sofuoglu e 28 su Jacobsen (75 quelle da assegnare), mentre c’è da segnalare che anche Lorenzo Zanetti, compagno di squadra di Cluzel, è ancora matematicamente in lotta, nonostante i ben 55 punti di ritardo. Primo degli esclusi dalla battaglia per il titolo è Gino Rea (CIA Landlords Insurance Honda), a ben 80 punti di ritardo dalla vetta.
Ancora apertissima anche la battaglia per il titolo costruttori, con MV Agusta a precedere di un solo punto Kawasaki, mentre Honda segue più attardata a -20. A differenza delle case giapponesi, il costruttore di Schiranna nella più giovane storia in WSS, non ha ancora vinto la classifica riservata alle case.
Ben nove i piloti che prenderanno parte ‘una tantum’ all’evento di Jerez: tra questi Nicola Morrentino Jr. (che salterà quindi la gara STK600), l’ex compagno di squadra di PJ Jacobsen Lucas Mahias e l’ex pilota Moto3 Niklas Ajo, che debutterà in pista nel Mondiale Supersport con il team Kallio Racing. Ci sarà anche Sarunas Pladas, primo pilota estone al via di una gara internazionale motociclistica di velocità. Presenti anche lo spagnolo Christian Palomares Vilar, il russo Alexey Ivanov ed il ceco Miroslav Popov, nonché i due ungheresi David Juhasz e Janos Chrobak
La presenza del già citato Palomares (Autos Arroyos Pastrana Racing Team – Yamaha) porta il numero di piloti spagnoli in pista a tre, vista la presenza degli iscritti a tempo pieno Nacho Calero (Orelac Racing Team – Honda) and Marcos Ramirez (Team Lorini – Honda). Ramirez si presenterà a Jerez da fresco vincitore della gara Superstock 600 del FIM CEV Repsol ad Albacete.
La prima sessione di libere del Mondiale Supersport avrà inizio alle ore 10:15 locali (GMT+2) di venerdì. Le qualifiche e la gara saranno visibili in diretta su WorldSBK.com.