Il suono assordante del rombo delle moto d’epoca, l’odore della benzina e dell’olio “sputati” da motori che l’elettronica non sanno nemmeno che cosa sia, le rughe sul volto dei protagonisti, i nomi epici scritti sulle carene: la Rievocazione storica del Circuito di Ospedaletti è tutto questo e molto di più.
La manifestazione, giunta alla quarta edizione, si terrà nel corso di questo fine settimana nella cittadina della Riviera ligure di Ponente, dove sono attesi, tra gli altri, 6 Campioni del Mondo. Tra i partecipanti, infatti, scenderanno in pista:
Carlo Ubbiali (9 titoli mondiali, periodo 1949-60), annoverato tra i più grandi campioni del motociclismo di tutti i tempi;
Phil Read (britannico, 8 titoli iridati), colui che ha contribuito a creare il mito del motociclismo sportivo a cavallo degli anni Sessanta-Settanta;
Eugenio Lazzarini (3 titoli, ma anche 81 podi su 132 Gran Premi);
Pier Paolo Bianchi (3 titoli), appena uscito il libro “Io, Pier Paolo Bianchi” di N. Manicardi, la storia del protagonista assoluto della classe 125;
Marco Lucchinelli (1 titolo), soprannominato “cavallo pazzo” per lo stile spericolato che attirava nei circuiti grandi quantità di pubblico;
Virginio Ferrari (1 titolo iridato in Formula TT1), unico italiano nell’impresa.
Per chi non ha voglia di fare i conti, diciamo subito che insieme questi fenomeni delle 2 ruote hanno conquistato ben 25 titoli Mondiali!
Altri piloti che hanno disputato Gran Premi del Motomondiale e che saranno presenti ad Ospedaletti sono Chas Mortimer (Gbr), Gianfranco Bonera, Remo Venturi, Roberto Gallina, Peter Balaz (Svk) e Fosco Giansanti.
I numeri dunque parlano chiaro. E pensare che l’elenco non è nemmeno finito qui, dato che da venerdì a domenica in Liguria ci saranno anche 4 Campioni d’Europa (Italo Piana, Fosco Giansanti, Pietro Giugler e Francesco Curigna) e 28 Campioni nazionali (Paolo Binarelli, Pier Carlo Borri, Vincenzo Bor
Della lista dei partecipanti “campioni” fanno parte anche Marco Liberati, José Carlos Lorente (Esp) e Franco Patrignani.
Le moto presenti, anch’esse vere protagoniste dell’evento, saranno circa 220. Alcuni sono autentici pezzi da museo. Le più anziane moto da competizione iscritte sono la britannica Triumph Ricardo 500 del 1921, l’altra britannica Ariel Colt 250 del 1923 e la francese Terrot GSS 350 del 1924.
Molte le marche (47 quelle presenti) che appartengono alla memoria del motociclismo. Si annuncia una MV Agusta 500 – guidata da Giacomo Agostini – proveniente da una collezione privata degli Stati Uniti d’America.
Tutte le moto partecipanti saranno esposte domenica 7 settembre tutto il giorno in corso Regina Margherita, dove è allestita anche la zona box e la zona di partenza ed arrivo delle varie batterie.
Per alcuni giorni Ospedaletti sarà dunque un museo a cielo aperto, e sono previsti anche alcuni eventi di contorno. Durante il talk show di venerdì sera (5 settembre, ore 21:00, Auditorium di Ospedaletti, ingresso libero), condotto dal giornalista Paolo Conti, verranno assegnati anche alcuni riconoscimenti: Premio Patrignani al medico Claudio Costa, direttore della Clinica Mobile del MotoGP; un altro premio, di nuova istituzione, sarà dedicato alla memoria del prof. Augusto Farneti, recentemente scomparso.
Nell’occasione verrà presentata l’ultima opera della scrittrice Nunzia Manicardi che presenta il libro “Io, Pier Paolo Bianchi” (“3 volte Campione del Mondo”). Ma nel corso del talk show non mancheranno le sorprese con la partecipazione di altri numerosi personaggi.
A completare la cornice dell’evento, saranno presenti anche numerosi stands. Parliamo dell’ASI, l’Automotoclub Storico Italiano, partner e sponsor dell’evento, una presenza fondamentale per tutti gli appassionati di veicoli storici e che rappresenta istituzionalmente il motorismo storico italiano.
Uno spazio anche alla FMI, la Federazione Motociclistica Italiana, presente con uno stand personale. Non manca quello di PosteItaliane, con un ufficio postale distaccato per l’obliterazione della corrispondenza in partenza, fornito di uno speciale annullo filatelico e relativa cartolina celebrativa. Presenti altri stands istituzionali e sportivi, di associazioni e per la vendita di gadgets.
La quarta Rievocazione storica del Circuito di Ospedaletti sarà l’occasione per vivere in prima persona una parte della storia del motociclismo d’epoca da competizione.