Internazionali d’Italia di Motocross : La Russia conquista la Sardegna

Gli Internazionali d’Italia di motocross non deludono

Nessuno italiano sul podio, ma spettacolo, tifo e tanto divertimento

Gli Internazionali d’Italia di motocross, il primo importante appuntamento dell’anno, iniziano con un’esaltante vittoria di Bobryshev, che con il numero 777 portato sulla sua HRC precede il francese Febvre (pettorale 461)  e il belga Van Horebeek (numero 89) entrambi su Yamaha ufficiali.
Una gara tiratissima, che ha visto diversi contendenti capitolare sulle insidie del tracciato già alla prima curva. quando diversi i piloti della classe 125 si sono ritrovati accartocciati gli uni sugli altri, in una spettacolare carambola, che fortunatamente non ha lasciato strascichi peggiori. Anche i piloti più esperti dell’ELITE hanno dimostrato di non poter mai abbassare la guardia, come il portacolori italiano Davide Guarnieri, che ha dovuto abbandonare la lotta per il podio agli ultimissimi giri per una scivolata, che lo ha relegato al settimo posto, primo degli italiani.

I vincitori della tappa di Alghero
I vincitori della tappa di Alghero

La cronologia della manifestazione non ha tradito le aspettative, con un meteo che ha dato il buon augurio a piloti e tifosi giunti in gran numero ad affollare il tracciato algherese, e lo spettacolo che non è mancato. Un’organizzazione precisa e puntuale ha accolto i tifosi presentando una telecronaca dettagliatissima lungo tutta la giornata, udibile già dalle lunghe code ai tornelli.
Il rumore dei motori due e quattro tempi è stata una presenza costante, interrompendosi solo un’ora per pranzo, e portando nelle orecchie dei presenti una melodia di adrenalina, salti e curve in piena potenza.
Le gioie non si sono fatte attendere, mettendo in piena luce le promesse del motocross europeo ed italiano, con la vittoria del francese Stephen Rubini su KTM, davanti a Roan Van De Moosdijk su Yamaha e Mikkel Haarup su Husqvarna. Primo degli italiani Paolo Lugana, protagonista di qualche errore di troppo, ma che non gli hanno impedito di conquistare una presenza sul podio in gara 2.

Nella classe MX2 l’araldo olandese della KTM Jefferey Herlings, un vicecampione mondiale in grande forma, sbaraglia chiunque fosse intenzionato a vincere, lasciando un minuto e venti secondi tra se e il nostro Michele Cervellin su Honda, che ha combattuto fino al salto finale con l’inglese su Husqvarna Max Anstie.

In MX1 le due Yamaha ufficiali, con in sella il francese Romain Febvre e il belga Jeremy Van Hoorebeek, arrivano prima e seconda, lasciando dietro di due secondi il russo Evgeny Bobryshev, e dietro di loro il vuoto.

A chiudere la classe ELITE, con i migliori piloti di MX1 e MX2, a darsi battaglia senza esclusione di colpi, ma senza scorrettezze. Ad accogliere i vincitori il pubblico e le autorità locali, che hanno anche potuto apprezzare le parole di ringraziamento in italiano del vincitore di giornata, e partecipare ai festeggiamenti che ci ricordano il prossimo appuntamento di domenica 7 Febbraio a Lamezia Terme, con l’acquolina in bocca per una classifica che vede i migliori piloti mondiali contendersi un titolo lasciato vacante dal grande assente di giornata, Tony Cairoli, impossibilitato causa infortunio.

Classifiche e rilevamenti telemetrici completi ed aggiornamenti sulle prossime tappe su www. offroadproracing.it

Automotornews e l’inviato dalla Sardegna ringraziano anche www.albertobona.it per l’indispensabile supporto logistico e tecnico.

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