Il National Trophy giunge al quinto ed ultimo atto del 2014 e al Mugello il prossimo fine settimana scopriremo il volto del nuovo campione. La lotta per il titolo è ancora aperta per Genny Romano, vincitore proprio in terra toscana del round d’apertura stagionale. Il napoletano è secondo il classifica generale e le proverà tutte per laurearsi campione: “Le corse – spiega Genny 69 – sono imprevedibili, e bisogna saper sfruttare tutte le occasioni che possono presentarsi. Sei mesi fa ho avuto modo di tagliare per primo il traguardo e mi piacerebbe replicare quanto fatto di buono ad inizio anno”.
A giugno, sul circuito di Misano, il verdetto del traguardo è stato un buon secondo posto: “Allo start – racconta Romano – sono partito benissimo e dopo la prima curva ero in testa. La pista, però, era molto umida e questo non mi ha fatto spingere come avrei voluto. A metà gara ho perso la prima posizione, ma ho difeso con i denti la piazza d’onore fino alla bandiera a scacchi. Tutto sommato i venti punti sono un bottino importante, perché mi mantengono ancora in lizza perla vittoria finale”.
Al di là del piazzamento finale, il 2014 è stato l’anno che ha riportato Romano nei piani alti del motociclismo nazionale: “E’ stato – dice Genny – un anno positivo, perché ho ritrovato la velocità che avevo smarrito nelle ultime due annate. Non c’è un vero e proprio segreto, ma solo tanto lavoro sia in pista sia fuori. Oggi, forse, sono più maturo e questo mi permette di avere una visione migliore delle varie fasi di gara. Domenica sarà una sfida avvincente e il clima sarà caldo, nonostante il calendario dice che siamo in pieno autunno. Fin quando la matematica non mi avrà condannato, darò il centouno per cento. Ai sogni che si avverano io ci credo e per me le gare sono già di per sé dei sogni avverati”.