L’intera area logistica della manifestazione avrà sede nei pressi del campo sportivo di Mendatica, dove si svolgeranno le consuete operazioni preliminari e il briefing, mentre il percorso di gara sarà posto a poca distanza dal paddock, in un’apposita area che verrà raggiunta dagli atleti una volta effettuata la partenza. La zona, oltre alle due prove speciali, sarà adibita anche ad assistenza, e quindi a C.O..
Una volta raggiunto il parco assistenza, inizierà il percorso vero e proprio, con un trasferimento di circa un chilometro che porterà i conduttori al Cross Test, un anello di circa 2 km caratterizzato da contropendenze, con tratti tecnici e veloci. A seguire un secondo trasferimento accompagnerà i riders all’impegnativa prova in linea, dove un alternarsi di pezzi in sterrato e pratone ospiterà delle prodezze dei piccoli campioni in miniatura. A seguire due chilometri di sentiero in discesa (tratto da un percorso di downhill) riaccompagneranno i piloti al parco assistenza. Una volta terminati i sei giri, i conduttori faranno rientro al paddock dove sarà collocato il parco chiuso.
Come accennato prima, sarà un’atmosfera davvero calda a Mendatica questo weekend. La lotta per la conquista del titolo nazionale è davvero accesa, con ben tre classi su quattro contraddistinte da una situazione di eguale punteggio per i primi due classificati.
È così nella Baby, con Michele Verona (Husqvarna) e Denny Bastianon (KTM) primi a 37, seguiti da Luca Ruffini (KTM), terzo a 30 lunghezze, stessa situazione nella Esordienti dove troviamo Lorenzo Corti (KTM) e Gabriele Pasinetti (KTM) sullo stesso gradino del podio, con alle spalle Riccardo Fabris (KTM) a 26 punti.
Copione nella Aspiranti 50 grazie all’intesa battaglia tra Andrea Verona (Beta) e Lorenzo Macoritto (Suzuki Valenti), anche loro primi a 37 punti, seguiti da Pietro Freno (KTM) a 9 lunghezze di distacco.
Più variata la classe Aspiranti 85, dove in 5 punti sono raggruppati i primi quattro piloti della generale, con al comando Enrico Zilli (KTM), che precede Manolo Morettini (TM), Davide Pellizzaro (KTM) e Matteo Panigas (Suzuki Valenti). Gara all’insegna del riscatto invece per Matteo Menchelli (TM), chiamato a recuperare lo zero di Montefeltro ed a replicare la splendida vittoria, con miglior tempo assoluto, della prima tappa bergamasca.
Tra le squadre sfida Gaerne – Bergamo, con la formazione veneta attuale leader di campionato con 111 punti, seguita dallo stesso Motoclub Bergamo (104 punti), mentre la terza posizione vede protagonista il Mc BG Presolana Enduro e al quarto posto il Mc Val Luretta, rispettivamente a 64 e 60 lunghezze.