OLDRATI TERZO SUL PODIO DELLA E2 IN SLOVACCHIA
Giornata di colpi di scena e risultati a sorpresa quella di oggi a Puchov in Slovacchia per la quinta prova del Campionato Mondiale Enduro.
In una gara caratterizzata dalla pioggia che è caduta per tutta la nottata di venerdì e nelle prime ore di oggi, l’unico raggio di sole per l’Italia è arrivato dal giovane bergamasco Thomas Oldrati (KTM Farioli 250 2T) ottimo terzo nella classe E2. Oldrati è partito molto bene andando subito ad occupare la terza posizione e mantenendola fino all’arrivo. Il tanto atteso duello tra Mika Ahola (Honda 450 4T) e Ivan Cervantes (KTM 450 4T) è invece sfumato nel corso delle prime speciali con il pilota spagnolo protagonista di una spettacolare caduta nella quale ha perso almeno una trentina di secondi prima di poter ripartire. Ahola ha così centrato la quinta vittoria consecutiva dopo quelle della Valli Bergamasche e del GP di Polonia della scorsa settimana. Anche Ahola ha però dovuto soffrire fino all’ultimo in quanto proprio all’ultima speciale estrema ha fatto spegnere il motore della sua Honda perdendo secondi preziosi. In questa classe grande prova del francese Rodrig Thain (TM Racing 450 4T). Thain ha chiuso in seconda posizione, ma si è giocato la vittoria a tre speciali dalla fine perdendo una ventina di secondi sul salitone dell’ultima prova in linea mentre era al comando. Niente da fare per Oscar Balletti (Honda 450 4T); alcune cadute in speciale gli hanno fatto
Nella E3 ci si aspettava una nuova bella prova di Simone Albergoni (KTM Farioli 300 2T) dopo i due secondi posti della scorsa settimana in Polonia. Il pilota bergamasco è invece incappato in una giornata tutta da dimenticare; durante il primo giro è purtroppo caduto due volte nella prova in linea e altrettante nella prova estrema. Con almeno un minuto da recuperare c’è così stato davvero poco da fare. Albergoni è così finito quinto alle spalle del polacco Bartosz Oblucki (Husqvarna 300 2T) e di Sebastien Guillaume (Husqvarna 300 2T). In questa classe si è imposto alla grande il francese Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T) vincitore si ben sette speciali sulle dodici disputate. Dietro Nambotin nulla da fare per David Knight (KTM 500 4T) che malgrado la vittoria delle prove estreme non è riuscito ad essere veloce come Nambotin nella lunghissima cross (quasi 7 minuti, n.d.r.) e in una linea davvero tecnica. Decima posizione per Alessadro Botturi (Husaberg Iron Racing Team 500 4T), rallentato da alcune cadute nel corso dei primi tre giri.
Colpi di scena anche nella E1 vinta dallo spagnolo Cristobal Guerrero (Yamaha 250 4T) dopo che il finlandese Eero Remes (KTM Farioli 250 4T) è caduto a tre speciali dalla fine mentre era saldamente al comando. Seconda posizione per Johnny Aubert (KTM 250 4T), un po’ lento all’inizio prima di trovare il giusto ritmo. Solo quarto, infine Antoine Meo (Husqvarna 250 4T) subito rallentato da una caduta nella quale gli si è piegato il paramani che ha bloccato la leva della frizione. Una volta ripartito, Meo ha cercato di recuperare il tempo perso ma è incappato in una nuova caduta che lo ha allontanato dalla possibilità di salite sul podio di giornata della E1. Decima posizione per Maurizio Micheluz (TM Racing 250 4T); ha perso oltre mezzo minuto sul salitone della prova in linea.
Domenica si replica nella speranza che non piova e nel riscatto della “pattuglia tricolore”.