L’ENDURO ITALIANO PRONTO PER L’ASSALTO AL CAMPIONATO EUROPEO NELL’APPUNTAMENTO DEL 1 E 2 MAGGIO IN FRANCIA A BOUSSAC

L’ENDURO ITALIANO PRONTO PER L’ASSALTO AL CAMPIONATO EUROPEO

Nel centro della Francia c’è un villaggio dove le aquile lasciano le vette del Massiccio Centrale e scendono a giocare coi bambini; questo è Boussac dove sabato 1 e domenica 2 maggio si disputerà la prima prova del Campionato Europeo Enduro 2010. Un luogo non inquinato dove, sotto le insegne della UEM si correrà una gara ricca di interessi tecnico-agonistici per l’enduro azzurro. Una gara ricca di speranze anche alla luce dei risultati ottenuti dai colori italiani nel 2009 con il Titolo Continentale a Squadre vinto per il secondo anno consecutivo dalla formazione del Daihatsu Terios Team e dai titoli dei giovanissimi Nicolas Pellegrinelli e Simone Poloni, oltre ai due titoli di vice campione di Alessio Paoli e Alex Zanni.

Quest’anno abbiamo voluto investire sul campionato europeo che seguiremo con maggiore costanza rispetto al mondiale ed anche i giovani del Team Italia avranno la possibilità di fare esperienza e crescere maggiormente. L’enduro non è una disciplina semplice; l’introduzione di nuove tipologie di prove speciali ha cambiato completamente il modo di interpretare le varie gare” – spiega Franco Gualdi, coordinatore e responsabile dell’enduro azzurro – “I nostri piloti devono tecnicamente preparare ogni gara tenendo presente aspetti molteplici; non si tratta più di considerare la morfologia del terreno del percorso o il fondo delle speciali, le altitudini, il clima, ecc. L’enduro, infatti, si è evoluto ed occorre lavorare senza sosta sia tecnicamente, sia atleticamente“.

In questo contesto umano ed agonistico c’è, una bella Italia. La circonda un senso di grande rispetto. L’enduro da oltre trent’anni ha sempre portato in giro per il mondo un’Italia certamente superiore al livello di molte altre specialità sportive; lo confermano i mondiali vinti dai piloti in maglia azzurra: 19 titoli piloti in otto differenti cilindrate, 14 Trofei Mondiali e 13 Trofei Junior a squadre, oltre cinquanta titoli europei, hanno parlato italiano. Speriamo che  questo filone si allunghi e si arricchisca in questo campionato europeo di nuovi risultati prestigiosi.

Scorrendo l’elenco degli iscritti alla prova di Boussac vedrà in gara i seguenti piloti italiani.

E1 Junior: Jonathan Manzi (KTM 125 2T Team Italia) Guido Conforti (KTM 125 2T Team Italia), Jacopo Cerutti (KTM 125 2T), Luigi Maule (HM-Honda 125 2T), Nicolas Pellegrinelli (Yamaha 125 2T), Matteo Bresolin (HM-Honda 125 2T), Tommaso Montanari (KTM 125 2T Team Italia).

E2-E3 Junior: Massimo Mangini (KTM 250 2T Team Italia), Nicolò Mori (KTM 250 2T), Luca Bertolotti (Yamaha 250 2T), Luca Marcotulli (Yamaha 450 4T), Michael Pogna (KTM 250 2T Team Italia), Mattia Cargnel (KTM 250 2T).

E1 Senior: Giuliano Falgari (Yamaha 125 2T), Maurizio Gerini (Husqvarna 125 2T, Vanni Cominotto (Yamaha 250 4T), Alex Zanni (Yamaha 250 4T), Simone Agazzi (Husqvarna 125 2T).

E2 Senior: Andrea Beconi (Suzuki 450 4T), Maurizio Facchin (Yamaha 450 4T).

E3 Senior: Alessio Paoli (HM-honda 500 4T), Diego Nicoletti (Beta 500 4T), Fausto Vignola (HM-Honda 500 4T), Maurizio Magherini (KTM 300 2T).

Veterans: Andrea Di Martino (KTM 300 2T), Gianni Belloni Pasquinelli (Husqvarna 250 4T).

125 4T: Alessandro Facchinetti (HM-Honda 125 4T), Simone Poloni (HM-Honda 125 4T), Tommaso Mozzoni (Fantic 125 4T).

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