Un po’ di enduro azzurro anche nel cielo della Turchia. A colorarlo, il ventunenne bergamasco in “Maglia Azzurra”, Jonathan Manzi (KTM-Farioli 125 2T) che ha fatto sua la vittoria della classe 125 2T “Under 21” al termine della prima giornata del GP di Turchia disputata a Fethiye, gara valida come quarta prova del Campionato del Mondo.
Ricordiamo che questa prova si è corsa ieri, venerdì, e si concluderà oggi, sabato, in quanto domani in Turchia si terranno le elezioni politiche nazionali ed anche ogni manifestazione sportiva è stata sospesa per questa concomitanza.
Anche nella classifica del mondiale della classe EJ, Manzi è stato anche il migliore in assoluto dei piloti italiani, chiudendo settimo. In questa classe vittoria dello spagnolo Mario Roman (KTM 250 4T) davanti al finlandese Antti Hellsten (KTM 20 4T) e al francese Benoit Fortunato (Yamaha 250 2T). Degli altri piloti in “Maglia Azzurra”, Edoardo D’Ambrosio (HM-Honda 450 4T) è terminato nono, Giacomo Redondi (Husqvarna 310 4T) undicesimo, mentre Rudy Moroni (KTM 250 2T) si è ritirato per essere finito in un canale d’acqua. Ventesima posizione per Deny Philippaerts (Beta-Boano 450 4T).
Poca fortuna per gli azzurri impegnati nelle altre tre classi.
Nella E1 Thomas Oldrati (KTM 250 4T) è stato costretto al ritiro dopo quattro speciali per problemi fisici. La vittoria in questa classe è andata al sette volte iridato Juha Salminen (Husqvarna 250 4T), primo per soli due secondi sul connazionale e, compagno di squadra, Matti Seistola (Husqvarna 250 4T). Terza posizione per il francese Rodrig Thain (HM-Honda 250 4T) a poco meno di sette secondi da Salminen.
Nella E2 dominio spagnolo; si è imposto per la prima volta in questa classe Cristobal Guerrero (KTM 350 4T) che ha preceduto di dieci secondi connazionale quattro volte campione del mondo, Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T).
Terzo posto per Antoine Meo (Husqvarna 310 4T) che è riuscito per soli quattro secondi ad avere la meglio su Johnny Aubert (KTM 350 4T), quest’ultimo dolorante per la frattura del tallone del piede destra riportata nel GP d’Italia in Sicilia. Nono posto per Simone Albergoni (Husqvarna 310 4T) rallentato da alcune cadute.
La E3 ha visto il dominio di Mika Ahola (HM-Honda 500 4T), primo con quasi mezzo minuto di vantaggio sullo svedese Joakim Ljunggren (Husaberg 300 2T) e sul francese Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T). Ottava posizione per Alex Salvini (Husqvarna TE 511), nona per Maurizio Facchin (HM-Honda 500 4T), decima per Fabio Mossini (Beta 500 4T).
La prova di ieri è risultata particolarmente selettiva a causa del caldo e di tre speciali molto impegnative e tecniche.