JONATHAN MANZI REGALA UN PO’ D’AZZURRO NEL GP D’ITALIA ENDURO IN SICILIA

Il giovane pilota della “Maglia Azzurra” Jonathan Manzi (KTM-Farioli), si è imposto ieri nella classifica della Coppa del Mondo “Under 21” riservata alle 125 2T facendo sua anche la terza posizione della classe EJ al termine della prima giornata del GP d’Italia Enduro disputata a Francavilla di Sicilia (ME) e valida come terza prova del Campionato del Mondo.

Manzi ha ottenuto una vittoria netta conquistando tutte le tredici speciali disputate della 125 2T, mentre nella classe EJ è sempre terminato nei primi cinque della classifica imponendosi in una speciale e facendo registrare tre volte il secondo miglior tempo.

Gli altri tre giovani italiani in “Maglia Azzurra” impegnati nella EJ, Giacomo Redondi (Husqvarna TE 310) è terminato decimo, Edoardo D’Ambrosio (HM-Honda 450 4T) undicesimo e Rudy Moroni (KTM-Farioli 250 2T) quattordicesimo, mentre il giovane portacolori del Team Italia Tommaso Mozzoni (KTM 125 2T) ha terminato la sua gara con un’ottima terza posizione nella classifica riservata alla Coppa 125 2t Under21.

Restando alla EJ bene anche Dany Philippaerts (Beta-Boano 450 4T) protagonista di una gara tutta in salita che lo ha visto partire dalla quarantesima posizione e tagliare il traguardo diciottesimo.

Nella E1 doppietta Husqvarna; si è imposto il sette volte iridato Juha Salminen (Husqvarna TE 250 4T) davanti al connazionale e suo compagno di squadra, Matti Seistola (Husqvarna TE 250 4T). Terza posizione per  un altro finlandese, Eero Remes (KTM 250 4T).

Settimo invece per il nostro Thomas Oldrati (KTM 250 4T); è stato purtroppo rallentato da due scivolate in speciale e nella foga di recuperare ha commesso altri piccoli errori.

Sfortunato Cédric Melotte (Gas Gas 250 4T) costretto al ritiro a due speciali dalla fine mentre era in quarta posizione.

Nella E2 duello senza esclusione di colpi tra i francesi Johnny Aubert (KTM 350 4T) e Antoine Meo (Husqvarna TE 310 4T). Alla fine è riuscito a prevalere Aubert di una decina di secondi. Terza posizione per lo spagnolo Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T), mentre il nostro Simone Albergoni (Husqvarna TE 310 4T) ha chiuso sesto rallentato da due scivolate in speciale.

Dodicesimo Oscar Balletti (Beta 450 4T) e tredicesimo Massimo Mangini  (Beta-Boano 450 4T).

Nella E3, priva di David Knight che potrà rientrare alle gare solo a settembre per l’operazione all’anca sinistra infortunata,  si è imposto alla grande il francese Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T). Staccato di dodici secondi il quattro volte iridato Mika Ahola (HM-Honda 500 4T) e terza per lo svedese Joakim Ljunggren (Husaberg 300 2T).

Buona prova di Alex Salvini (Husqvarna TE 499) settimo malgrado tre cadute di cui una nella prima prova estrema in cui ha perso oltre trenta secondi prima di poter ripartire. Ottima decima posizione per Maurizio Micheluz (Fantic 300 2T) che dopo la recente vittoria nella prova di Campionato Europeo in Polonia ha ribadito di poter puntare alle primissime posizioni anche del mondiale.

Questi gli altri italiani della E3: undicesimo Fabio Mossini (Beta 500 4T), dodicesimo Alessandro Botturi (Gas Gas 300 2T), tredicesimo Maurizio Facchin (HM-Honda 500 4T), quattordicesimo Andrea Belotti (Husaberg 300 2T), diciassettesimo Matteo Zecchin (Fantic 300 2T).

Oggi si replica anche se la gara si disputerà su tre giri e non più su quattro in quanto risulterebbe ancora più selettiva della giornata di ieri.

Prima delle premiazioni la FMI ha presentato ufficialmente la Maglia Azzurra che sarà indossata dalla squadra italiana alla prossima Sei Giorni Enduro in Finlandia in programma dal 7 al 13 agosto. A mostrare con orgoglio la Maglia Azzurra sono stati il presidente della FMI Paolo Sesti, il responsabile dell’enduro italiano Franco Gualdi e il CT Gionni Fossati. Insieme a loro i piloti Manzi, Redondi, Moroni e D’Ambrosio che quest’anno stanno disputando il Campionato del Mondo in Maglia Azzurra in un programma della FMI di supporto ai giovani in collaborazione con i team KTM-Farioli (Manzi e Moroni), Husqvarna-CH Racing (Redondi), HM-Honda-Zanardo (D’Ambrosio). Da ricordare, infine, che proprio nel 2011 la FMI festeggia il centenario della sua fondazione.

Dario Agrati

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