JONATHAN MANZI REGALA ANCORA UN PO’ D’AZZURRO AL GP DI GRECIA, ANCORA RICCO DI COLPI DI SCENA
Anche la seconda giornata del GP di Grecia disputato a Kelembaka-Meteora è stata caratterizzata da nuovi colpi di scena e numerosi ritiri.
Iniziamo con le condizioni di Johnny Aubert (KTM 350 4T) caduto sabato: ha riportato la frattura apofisi spinosa della sesta vertebra e dovrà portare per sei settimane il collare ortopedico con una previsione di rientro alle gare tra due mesi.
Addio, quindi sicuramente anche la Sei Giorni in Finlandia con la squadra della Francia!
Aubert domenica sera è stato comunque dimesso dall’ospedale e questa mattina rientrerà in Francia con un volo organizzato.
Giornata nuovamente tutta da dimenticare per l’ex iridato di cross MX3 Pierre Renet (Husaberg 450 4T) costretto ancora al ritiro per problemi di motore.
Lunga la lista dei piloti costretti al ritiro dal caldo o problemi tecnici: Botturi, Guillaume, Curvalle (calo di pressione dovuto al caldo con punte di 44 gradi all’ombra), mentre Cedric Melotte non ha preso il via dopo il ritiro di sabato anch’esso per problemi fisici. Ritirato invece Simone Albergoni (Husqvarna TE 310 4T) per noie all’impianto elettrico.
Nella E2 si è imposto dopo un lungo duello Antoine Meo (Husqvarna TE 310 4T) che proprio nel finale è riuscito ad avere ragione dello spagnolo Cristobal Guerrero (KTM 350 4T). Terza posizione per Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T) malgrado il tempo perso per un piccolo problema a un paraolio del motore.
Nella E1 nuova vittoria di Juha Salminen (Husqvarna 250 4T). Il sette volte iridato ha preceduto di quasi mezzo minuto il connazionale e compagno di squadra Matti Seistola (Husqvarna 250 4T). In terza posizione un altro finlandese, Eero Remes (KTM 250 4T) rallentato però da un paio di scivolate in speciale.
Nella E3 doppietta Gas Gas 300 2T con il francese Christophe Nambotin che non ha lasciato scampo a nessuno dei suoi avversari. L’americano Kurt Caselli (KTM 500 4T) è finito a oltre un minuto in un confronto all’ultima speciale che lo ha visto avere ragione d’un soffio nell’ordine di Mika Ahola (HM-Honda 500 4T) e Joakim Ljunggren (Husaberg 300 2T). Quinto, ma sfortunato Alex Salvini (Husqvarna TE 5100) rallentato da una caduta nella speciale estrema.
In questa classe Fabio Mossini (Beta 500 4T9 ha chiuso ottavo e Maurizio Facchin (HM-Honda 500 4T) decimo.
Nella EJ vittoria del francese Jeremy Joly (HM-Honda 250 4T), mentre nella “Under 21” 125 2T il nostro Jonathan Manzi (KTM-Farioli) ha fatto sua la nona vittoria dall’inizio del campionato. Nella EJ Manzi ha chiuso ottavo davanti a Giacomo Redondi (Husqvarna TE 310 4T). Quattordicesima posizione per Gianluca Martini (Beta 450 4T), diciannovesima per Rudy Moroni (KTM-Farioli 250 2T). Ritirato per una caduta Deny Philippaerts (Beta-Boano 450 4T).
Dario Agrati