Lo scenario è quello di un museo naturale all’aria aperta: dalle isole di Figarolo e Tavolara alle isolette di Mortorio e Soffi con la Costa Smeralda sullo sfondo. Fra il verde dei ginepri si scorgono le acque cristalline di Cala Greca e Cala Moresca. Il territorio era frequentato sin dall’età nuragica e una testimonianza concreta è l’esistenza del pozzo sacro di Milis nei pressi della stazione ferroviaria. Inoltre nelle acque di Cala Moresca sono stati rinvenuti reperti subacquei databili presumibilmente dal III secolo a.C. in poi.
Erano i primi del ‘900 quando questa meravigliosa lingua di terra in mezzo al mare fu adocchiata da pescatori di tutto il Tirreno. Arrivarono in particolare dalle isole di Ponza e Ventotene, e non se ne andarono più. Il paese, che dista pochi chilometri da Olbia e Porto Rotondo, conserva le proprie tradizioni. A sud di Capo Figari si trova Cala Greca, luogo molto suggestivo che ospita un piccolo cimitero denominato “degli inglesiâ€. Golfo Aranci si affaccia sul mare e può vantare numerose spiagge caratterizzate da sabbia bianca finissima e da un mare color smeraldo. Il promontorio di Capo Figari è area naturale protetta; si accede a piedi e si arriva alla splendida spiaggia di Cala Moresca, una piccola baia immersa nella pineta.
Il Sindaco di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino, appassionato sostenitore della Six Days, ha dichiarato: “C’è molto entusiasmo per la Sei Giorni di Enduro che tutti noi consideriamo un evento di eccezionale rilevanza. Suscita grande interesse nella comunità e abbiamo garantito la massima disponibilità agli organizzatori. Gli abitanti non vedono l’ora di accogliere la Sei Giorni e intendono farlo nel modo migliore. Come amministrazione comunale siamo fortemente proiettati sul turismo cercando però di valorizzare al massimo le caratteristiche del paese, la sua identità e le sue radici. Il punto più lontano dal mare dista 500 metri; i fondali sono spettacolari per gli amanti delle immersioni subacquee. Tutti i visitatori potranno godere, oltre che della fantastica natura che ha benedetto questi luoghi, dell’ottimo pesce e della grande ospitalità dei golfarancini.â€