FIM World Trophy Antoine Meo è il punto di riferimento di questa Sei Giorni sarda, e anche oggi è stato l’unico a rimanere costantemente (o quasi) nella top 3 delle Speciali. Dietro di lui ci sono state delle sorprese e un ritorno: quello di Salvini, che dopo i problemi dei giorni scorsi si è definitivamente piazzato ai vertici, vincendo due speciali e chiudendo l’assoluta di giornata dietro al francese. L’australiano Milner, dal canto suo, ha avuto delle difficoltà ed è stato sostituito nelle posizioni che contano dal connazionale Joshua Strang.
La giornata è iniziata con Meo al comando della Prova Speciale “Airoh” di Vena Fiorita, seguito da Milner e Renet. Un ordine cambiato nel secondo Special Test “FIAT Professional” di Loiri, quando Salvini si è imposto su Renet e Strang. L’italiano, finalmente in buona forma fisica, ha lasciato la leadership a Meo nella Speciale “Brema Menichetti” di Mazzinaiu per riprendersela nella quarta, la “Bardahl” – in località Padru –, mettendosi alle spalle gli australiani Hollis e Strang. La penultima Speciale “FIAT Professional” a Loiri ha visto il terzetto Meo-Salvini-Milner davanti a tutti, mentre la buona giornata di Strang si è concretizzata con la vittoria dell’ultima Prova “Airoh” a Vena Fiorita. A completare il podio di Speciale, Meo e Renet.
Alla fine del Day 4, la Francia ha incrementato il vantaggio da 8’43’’ sugli USA a 11’05’’ sull’Australia, che da terza è diventata seconda. Gli Stati Uniti chiudono il podio a 11’51’’, l’ Italia è quarta a 15’00.
A fine giornata, il francese Pierre Alexandre Renet ha commentato la sua prestazione fino ad oggi: “Giorno dopo giorno è andata sempre meglio e sono riuscito ad andare bene nelle varie Speciali nonostante il fondo secco. In squadra ci sono ottimi piloti e Meo va davvero forte. Spero si possa continuare su questa strada”. Protagonista della Sei Giorni è anche il team statunitense: “Tutta la squadra si sta divertendo –spiega Zachary Osborne – e in questi giorni ci stiamo esprimendo bene”. Chi vuol fare meglio è Mike Brown, che chiude così: “Domani dovremo andare ancora più forte”.
FIM Junior World Trophy Appurata la classe di Loic Larrieu, tra i giovani francesi oggi si è decisamente messo in mostra anche un altro “enfant terrible”: Mathias Bellino. I due sono riusciti a piazzarsi spesso nella top 10 e sono stati padroni della categoria. La lotta per il terzo posto di classe ha visto protagonisti il britannico Daniel McCanney (che ha completato il podio), l’australiano Thomas McCormack e lo statunitense Kailub Russel. Più in difficoltà l’Italia, che comunque resta saldamente seconda, ma passa da 1’53’’ a 3’13’’ di svantaggio dai transalpini. Terza della generale è la Gran Bretagna a 6’10’’.
Women’s World Trophy Grande giornata di Jessica Gardiner (unica a scendere sotto i 58’), seguita dalla sua compagna Jemma Wilson e dalle due svedesi Emelie Karlsson e Jessica Jonsson. Invariata la classifica, con l’Australia che comanda a +10’42’’ sulla Svezia e + 26’35’’ sulla Francia.