CAMPIONATO ITALIANO UNDER 23 & SENIOR 24MX SERIES
ROUND 1 – ARRONE – 23 MARZO
Piloti totalmente carichi per questo primo round – Campionato Italiano Enduro Under23/ Senior 24Mx
Report Time – Grandi scintille nella tappa di Arrone che ha chiamato a raccolta i piloti di tutta Italia per darsi battaglia nella prima prova del Campionato Italiano under 23/senior 2024 by 24Mx, organizzata come memorial di Leopoldo Pileni. Risparmiati dalla pioggia che ha minacciato fino al sabato pomeriggio, i partecipanti hanno lottato con risolutezza tanto nel percorso preparato e curato per l’occasione assieme al percorso dal Motoclub Inossidabili Terni, capitanato dal presidente Sig. Andrea Pellegrini e dal gruppo di lavoro FMI, quanto, nello specifico, nelle due prove speciali previste: il Bardahl Enduro Test, 9 minuti circa di prova sottobosco non semplice dato il terreno, le radici e i sassi scivolosi, e il 24Mx Cross Test di 5 minuti, tra ripide discese, sassi e terreno viscido che hanno testato le abilità dei piloti anche più esperti. Insieme al campionato italiano è tornato a svolgersi a piena regola, come nella stagione precedente, il combattutissimo Challenge Husqvarna.
Tracciare una previsione per l’Assoluta di gara non è stato semplice. I piloti hanno continuato a darsi battaglia per la conquista del titolo di “piloti più veloci”, facendo mutare senza sosta la classifica di gara. Alla fine è Gian Luca Martini (Gas Gas) a trionfare dopo un ambitissimo recupero, davanti agli altrettanto decisi Alberto Elgari (TM), che non ha smesso di guadagnare posizioni, e Luca Colorio (Husqvarna).
A dominare la classe Senior 450 è Davide Guerrieri (KTM) che prende il comando già dal primo Cross Test, lasciando Filippo Grimani (Beta) al secondo posto alla fine del primo giro. Dal secondo, è battaglia continua tra Grimani e Guido Conforti (Husqvarna), uno scambio di posizioni continue tra una prova e l’altra, conclusa con il passaggio di Conforti in ultimo giro.
Nella classe Senior 300 Andrea Castellana (Husqvarna) si stabilisce in prima posizione già dalla prima prova speciale e rimane tale per tutta la durata della gara, portando a casa il primo premio di questa manche. Alberto Capoferri (Gas Gas), si mantiene al secondo posto e riesce a sfuggire alla temibile battaglia per il terzo posto che ha caratterizzato la prima metà di gara tra Fabio Pampaloni (Rieju) e Mirko Ciani (Beta). Ad uscirne vittorioso è proprio quest’ultimo.
Colpi di scena incredibili nella classe Senior 250 4T. Con un inizio gara che vedeva Jacopo Traini (Husqvarna) a comandare la classifica, ecco un rovesciamento totale delle carte in tavola: Roberto Da Canal (Honda) sfrutta la golosa occasione per passare in testa e lo stesso fanno Francesco Pasqualetti (KTM) e Alessandro Di Gregorio (Sherco), che salgono rispettivamente al secondo e terzo posto. Traini però non si dà per vinto e recupera secondi fondamentali per tornare nella top 3. Alla fine Da Canal si tiene stretto la medaglia d’oro, seguito da Traini con l’argento mentre il bronzo è per Di Gregorio.
Diversamente dalle precedenti, la classifica della Senior 250 2T si dimostra più stabile, definendosi già fin dalle battute iniziali. Ben distanziato dagli altri è il veloce Federico Aresi (Beta), che conquista questo primo podio davanti a Giuliano Mancuso (Beta) e Alex Favari (Beta).
Situazione non dissimile nella classe Senior 125: Niccolò Scarpelli (KTM), dopo un ottimo tempo nella prima Enduro Test, si porta già a 22 secondi di distanza dal secondo posto. Le scintille scattano tra Damiano Melchiorri (TM) e Davide Pellizzaro (KTM), a soli tre secondi di distacco tra di loro. A cambiare le sorti della classifica è l’ultima Enduro Test, con una caduta di Pellizzaro che lo porta in ultima posizione e Riccardo Celesti (Fantic) che prende piede. In conclusione è Scarelli a chiudere col primo posto, davanti a Melchiorri e Celesti.
Nella classe Junior 450 Simone Cristini (KTM) si dimostra il più veloce degli altri rivali che si sono sfidati durante tutta la giornata per la conquista della top 3. Nell’ultima Enduro Test subentra Riccardo Nicoli (Gas Gas), terzo fino a quel momento, scambiandosi definitivamente con Andrea Spagliccia (Gas Gas).
Nella Junior 300 è Matteo Grigis (Gas Gas) a mantenere la leadership per l’intera gara. A seguirlo è Mattia Capuzzo (KTM), ben distante dal terzo posto occupato da Andrea Gheza (Gas Gas), che passa nell’ultimo giro sul podio lasciando fuori Trabucco dal podio.
Battaglie al cardiopalma nella Junior 250 4T. Nicolò Paolucci (KTM) inizia in testa, ma un Michele Verona (Gas Gas) carichissimo si fa avanti e sorpassa Paolucci nella prova successiva. Il pilota non demorde e passa nuovamente in vantaggio, mentre Elia Rigo (KTM), dalla terza scala in seconda posizione. Gettato fuori dalla classifica a favore di Giovanni Vezzani (Yamaha), Verona dà una carica di gas che lo porta alla fine in seconda posizione e facendo retrocedere Rigo al terzo. È Paolucci a portarsi sul gradino più alto del podio, seguuito da Verona e Rigo
Anche la classe Junior 250 2T non si è risparmiata in termini di sfide. Riccardo Fabris (Husqvarna), che colleziona secondi importanti già dalle prime battute di gara, mantiene il vantaggio a suo favore e porta a casa il primo posto. Davide Mei (Beta), al terzo posto fino alla fine del primo giro, parte all’attacco e riesce nel sorpasso decisivo su Lorenzo Giuliani (Beta), che porta a casa il bronzo.
Classifica tranquilla quella della Junior 125, con Luca Colorio (Husqvarna) che gira il gas e mantiene la leadership in tutte le prove. Lo segue Thomas Grigis (Gas Gas), ormai troppo distante per tentare un recupero effettivo. Il colpo di scena finale è di Cosimo Pratesi (Fantic) che, piano piano riesce a colmare la distanza da Geremy Martin Scucchia (Fantic) fino a strappargli via il bronzo sul finale.
Gara ricca di scintille anche nella Cadetti 125, con un Niko Guastini (Beta) insuperabile che porta a casa il primo premio di classe. Luca Piersigilli (Beta), dopo la prima prova al terzo posto, passa sul secondo posto del podio. La sfida è quindi tra Alessio Berger (KTM) e Simone Cagnoni (Gas Gas) per il terzo posto, conquistato poi da Berger.
Se questa gara ha saputo dare del filo da torcere anche a piloti più esperti, per quelli della classe 50 è stata una prova veramente ostica. Dopo la contesa per la top 3, diversi piloti si sono visti costretti al ritiro: gli unici ad arrivare fino alla fine della manche sono gli agguerriti Cristian Garzotto (Beta), che porta a casa il tanto agognato primo premio, e Massimo De Monte (Valenti), al secondo posto.
Prova difficile anche per la quota rosa di questo campionato. La classe femminile ha visto come vincitrice Sara Traini (Beta), ormai intoccabile dalle altre rivali. Stessa situazione per Asia Volpi (Beta) che mantiene stretta il secondo posto. Il terzo posto è stato quello più battagliato, ma alla fine è Giulia Melighetti (Beta) a dare la svolta decisiva.
In occasione di questa prima manche è stata istituita la classe Elité, un duello esclusivo con protagonisti Alberto Elgari e Gian Luca Martini, che ha visto con quest’ultimo come trionfante.
Nel Challenge Husqvarna è Elia Zucconi ad aggiudicarsi il podio della categoria Under, dominando tutte le prove speciali. Dietro di lui chiudono Andrea Proietti e Riccardo Massoli. Ad aggiudicarsi la categoria Senior è Leonardo Travaglini davanti a Denis Del Do e Diego Ferrari.
Delle squadre Femminili è quella del Fuorigiro Savona con Athena Magliolo e Giulia Melighetti a salire sul podio.
Dei Motoclub Under a trionfare è il Gaerne. Alle sue spalle figurano i piloti del Trial David Fornaroli sul gradino intermedio del podio e del Motoclub Sebino sul terzo.
Tra quelli Senior è il Motoclub Bergamo a salire sul gradino più alto del podio, sopra ai piloti del Motoclub Torre della Meloria e Arsie’ rispettivamente al secondo e terzo posto.
Dei team indipendenti, il team Diligenti porta a casa questo primo round, sia con i piloti della categoria under che con quelli senior.